Pensioni, nel 2024 versi un’aliquota ridotta rispetto agli anni passati I Fai il calcolo: c’è una bella sorpresa per te

Aria di cambiamento per quanto riguarda le pensioni in Italia. Si parla di una nuova aliquota.

Andare in pensione sta diventando, specialmente in Italia, un tema sempre più scottante, visto in primis il numero sempre in crescita dei cosiddetti pensionati lavoratori e di contro dei giovani che studiano fino in tarda età, iniziando di conseguenza sempre più tardi a lavorare. Un problema dunque da tenere ben a mente è quello strettamente legato al fattore di contributi.

Ormai si sa che per poter andare in pensione ad un’età auspicabile è necessario aver versato per un preciso numero di anni dei contributi allo Stato, pertanto ora come ora sta diventando sempre più difficile. Questo perché ci sono numerosi pensionati al lavoro, come già detto, affatto rassegnati al proprio destino, che tolgono dunque posti di lavoro ai giovani.

Dall’altra parte, come poco fa giustamente accennato, sono sempre di più i giovani, ma anche i meno giovani per la verità, che studiano fino a tardi. E lo fanno nella speranza di occupare un domani posizioni di prestigio, oppure perché costretti a farlo dalle nuove norme del mercato del lavoro, che richiedono sempre più titoli di studio anche per mestieri che fino a poco tempo fa non avanzavano tali pretese.

Le pensioni tra passato e presente

Un tempo infatti era facile accedere al mondo del lavoro ancora in età adolescenziale, visto che svariati mestieri, anche i più umili, si imparavano sul campo e non erano necessari titoli di studio o corsi di formazione. Vista l’economia di allora era anche più facile assicurarli. Se si era volenterosi era anche semplice poi farsi strada lavorativamente parlando.

Di conseguenza si arrivava ad un’età pensionabile con un numero di contributi sufficienti per ottenere una buona pensione, cosa oggi impensabile, dato che vi sono molti pensionati che lamentano assegni pensionistici troppo esigui. Al momento tuttavia pare che sia in corso una riforma, per la precisione  quella relativa all’ Irpef 2024 riguardante le pensioni.

La nuova riforma

Quanto fino ad ora accennato ha a che vedere con una nuova particolare aliquota che vedrà una percentuale sui versamenti. Partiamo dicendo che i pensionati che sono in possesso di un reddito complessivo compreso tra i 15 e i 18mila euro, verseranno di conseguenza un’aliquota ridotta ben del 2% rispetto al passato.

Tutto ciò vedrà nuovi incrementi dunque sugli assegni pensionistici in vista per il mese di febbraio 2024, considerando in primis che le pensioni hanno registrato ad ora un aumento del 5,4% rispetto all’8,1% dello scorso anno. In merito al nuovo adeguamento quindi le pensioni arriveranno a superare di quattro volte il trattamento minimo di 2271,76€, con un incremento lordo di 122,68€ e uno netto di 95,84€.