Pensioni INPS, da aprile saranno lacrime amare: 200 euro in meno da questo ISEE in su | Che cosa sta succedendo
Pensioni, brutte notizie per il mese di aprile 2024. Si rischia di ottenere ben 200€ in meno.
Indubbiamente l’argomento pensioni è uno dei più chiacchierati e caldi. Se ne parla davvero ovunque, dai Social, che si sa, sono diventati ormai una grande vetrina per tutti quanti, dal bar sotto casa, fino alla pizzeria. Se da un lato i pensionati si lamentano, il più delle volte, di percepire un assegno pensionistico fin troppo esiguo, dopo tanti anni di duro ed estenuante lavoro, dall’altra ci sono i giovani e i giovanissimi che temono di non trovare lavoro.
Questo per il fatto che molte persone decidono di non andare in pensione e continuare a lavorare, visti i brutti tempi che corrono. Altri ancora decidono di diventare pensionati lavoratori. Tuttavia anche in questa maniera, come molti esperti sottolineano, tolgono il pane di bocca a molte persone più giovani di loro e che non sanno più, come si suol dire, che pesci pigliare.
Tuttavia molti pensionati, soprattutto nell’ultimo periodo, possono tirare un bel sospiro di sollievo, dal momento che sono arrivati dei piccoli aiuti mensili. Tra l’altro il mese di Marzo 2024 è stato assai ricco per tutti quanti e ciò è stata fonte di ingente contentezza. Ora però la situazione potrebbe ribaltarsi, dato che Aprile pare avere per loro in serbo una bruttissima notizia. Un vera e propria doccia fredda se non gelata. Parliamo di 200€ in meno all’interno del loro assegno mensile.
Un dramma che riguarda la pensione
A entrare ancora una volta in gioco è forse ancora una volta il chiacchieratissimo ISEE? Del resto si sa che è bene averlo sempre a disposizione anche per la richiesta di Bonus e Super Bonus che il Governo indice di continuo. Fondamentale poi è averlo super aggiornato e reale e non cercare mai e poi mai di camuffarlo per ottenere aiuti.
Tornando alle pensioni, se alcuni pensionati rischiano concretamente di ricevere i famosi 200€ in meno e parliamo, attenzione, di cifre nette e non lorde, con frequenza mensile, c’ è un motivo ben preciso. L’INPS lo ha spiegato molto chiaramente e maggiori informazioni al riguardo sono disponibili sul suo sito ufficiale, che pertanto è bene tenere sempre ben monitorato.
Il caso dei 200€ altalenanti
In poche parole i pensionati che rischiano di non ricevere la cifra menzionata che, ribadiamo non è affatto bassa, sono coloro che non hanno versato dei contributi per la cosiddetta pensione integrativa che consentirebbe loro di assicurarsi per l’appunto una rendita aggiuntiva dei famosi 200€ netti.
Insomma, senza questi versamenti non si potrà risolvere in alcun modo la questione, che si fa dunque molto spinosa. Tuttavia è ovvio che non tutti i pensionati dovranno fare versamenti delle stesse cifre. Per calcolarle è bene chiedere un consulto, previo appuntamento, a un ufficio INPS o del proprio CAF di fiducia.