INPS, il nuovo bonus famiglia è legge: 333€ per le spese primarie | Non c’è alcun limite, richiesta online

Novità lavorative presso gli uffici dell'Inps
Inps – Depositphotos – Sicilianews24.it

L’INPS ha messo in campo una nuova mossa a dir poco avvincente, si parla di un Bonus famiglie senza limite per le spese primarie.

In un momento come quello che stiamo vivendo adesso, con la forte crisi e i perpetui rincari che stanno ancora attraversando il nostro Paese e che hanno toccato tutti quanti i settori, più che mai quello alimentare, che preoccupa in modo particolare tutti quanti i consumatori di tutte le età, non c’è affatto da dormire sonni bei tranquilli la notte su comodi e soffici guanciali.

Sono sempre di meno le persone che possono dirsi fortunate di possedere un lavoro e, nel caso, alto è sempre anche il rischio di vedersi diminuire in maniera assai paurosa le ore di lavoro, con conseguenti molti meno soldini in busta paga a fine mese, se nonché, peggio ancora vedersi recapitare la tanto temuta lettera di licenziamento.

Il problema più grande tuttavia è rappresentato dalle spese, non solo quelle che compiamo almeno una volta a settimana al supermercato ma in tutti i sensi. Ergo possono pure essere intese come imposte. Parliamo per esempio delle tasse, nonché delle bollette di luce, gas, energia, acqua etc. Tutte queste dobbiamo necessariamente pagarle, come l’affitto e il mutuo.

I numerosi aiuti indetti dal Governo

Ovviamente, al fine di poter venire incontro alle famiglie, e per la verità non solo, che stentano in maniera particolare a tenere fede a quanto finora esposto, il Governo ha indetti diversi aiuti, sottoforma di Bonus e Super Bonus, ai quali si può tuttavia accedere tramite una precisa trafila burocratica.

In questo caso ad essere facilitate sono le famiglie che possiedono figli con particolari disagi. Per la precisione  ci riferiamo a quei ragazzi che soffrono del disturbo di apprendimento, che tuttavia non risulta essere mai stato riconosciuto come una vera e propria disabilità. Infatti si tratta di un disagio dal punto divista didattico.

Un accattivante Bonus per le spese primarie
Bonus famiglie – Depositphotos – Sicilianews24.it

Che cosa aspettarsi come Bonus in questo caso

Se tuttavia viene comprovato questo disturbo dell’apprendimento, per un soggetto di età inferiore ai 18 anni, è possibile rivolgersi a un’apposita commissione Inps al fine di riconoscere la difficoltà dello svolgimento dei compiti e di altri doveri inerenti alla scuola in linea generale. Nel caso l’esito sia positivo si può chiedere l’indennità di frequenza.

Parliamo, in termini di bonus, di un vero beneficio per coloro che possiedono una comprovata difficoltà in tale direzione è suddivisa in 12 mensilità pari a 333,33€, che tuttavia spetta solamente alle famiglie che possiedono un reddito inferiore alla cifra di 5725,46€. Il ragazzo dovrà inoltre frequentare delle scuole specifiche o centri specifici subordinati all’ INPS.