Pensioni di aprile, saltato il pagamento per ‘mancata comunicazione INPS’ | Migliaia di pensionati nel panico

Revoca di un pagamento
Mancato pagamento – Depositphotos – Sicilianews24.it

Pensionati attenzione, si sta parlando di un mancato pagamento. Sembra che la responsabilità sia dell’INPS, per una mancata comunicazione.

In un momento come quello che stiamo vivendo al giorno d’oggi, dove la forte crisi e i perpetui rincari stanno ancora correndo con prepotenza sul nostro Paese e che hanno toccato tutti i settori, compreso quello alimentare, che sta molto a cuore a tutti quanti, un mancato pagamento può fare di molto la differenza.

Se parliamo di pensioni poi, capita non raramente oggigiorno di sentire pensionati, per lo più coloro che hanno avuto la fortuna di riuscire a raggiungere la tanto agognata pensione,  lamentarsi di assegni pensionistici che possiamo definire esageratamente esigui e inversamente proporzionali alla lunga vita sacrificata al lavoro.

Ragion per cui non in tanti che decidono, sebbene a discapito dei giovani di oggi, che faticano sempre di più ad inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire nel lavoro, abbracciando la posizione del cosiddetto pensionato lavoratore. Tuttavia anche il pagamento della pensione alle volte può rappresentare un problema.

Dichiarazione reddituale e pagamenti previsti

Al momento sono in corso le chiusure per quel che riguarda i redditi di un anno specifico, ovvero il 2021, del quale sono scaduti i termini per la Dichiarazione reddituale con modello red. Per farla breve la dichiarazione dei redditi relativa al 2021 è scaduta in data 29 febbraio 2024, sebbene ci sia ancora un margine di tempo per la messa in regola, in caso di mancanze.

Coloro che devono quindi affrettarsi a mettersi in regola con le dichiarazioni, con un margine di 60 giorni dalla scadenza indicata sono per la precisione, pensionati che non hanno percepito altre fonti di reddito a parte la pensione, la cui situazione è variata da allora, percettori di un reddito proveniente da un lavoro estero, chi percepisce pensione e un entrata secondaria per rendita, chi percepisce un reddito aggiuntivo occasionale da lavoratore autonomo.

Revoca di un pagamento
Mancato pagamento – Depositphotos – Sicilianews24.it

I rischi della mancata presentazione

Per farla breve diciamo che oggi come oggi il tutto diventa più semplice dato che se si è abbastanza assennati nell’utilizzo di Internet si può inviare tutta quanta la documentazione, accedendo con lo Spid in una sezione apposita del sito dell’INPS, oppure telefonando al relativo numero verde. Il tutto è però molto semplificato attraverso un forum di precompilazione.

È pertanto bene affrettarsi a compiere tale operazione dal momento che ci sono ancora solo 60 giorni di tempo, che sembrano tanti ma possono volare via in un lampo, complici le dimenticanze derivanti dalle nostre vite assai frenetiche del giorno d’oggi. In caso di mancata dichiarazione le conseguenze possono tradursi nella revoca definitiva delle prestazioni legate al reddito, ma non l’intera pensione. Per chi invece presenta la documentazione richiesta dopo la data di scadenza, il pagamento sarà ripristinato solo da mese successivo.