INPS, fatta la legge trovato l’inganno: ecco come ricevere la pensione senza tasse | È tutto legale

Una legge ribalta le sorti della pensione
INPS – Ansa – Sicilianews24.it

Una notizia, quella dell’ultim’ora, che sta a scaldando molto gli animi di coloro che sono vicini alla pensione. È possibile ottenerle esentasse e legalmente.

È inutile negare che nel periodo che ci stiamo ritrovando tutt’ora a vivere, dove la forte crisi e i perpetui rincari ancora non hanno intenzione di lasciare il nostro Paese, sia particolarmente difficile vivere nella piena tranquillità. Tanto più che i rincari hanno colpito con estrema prepotenza il settore alimentare, che sta molto a cuore a tutti quanti.

Inoltre non possiamo non dire anche che ci stiamo trovando in una situazione dove già di per sé possedere un lavoro è assai complicato, ancora più la possibilità di firmare un contratto a tempo indeterminato, che sarebbe il sogno di chiunque. Fermo restando tuttavia che, ora come ora, anche firmare suddetto contratto non da garanzia continuità fino alla pensione.

Quest’ultima è indubbiamente un ulteriore punto piuttosto spinoso nella società odierna. Sebbene il Governo, sia passato che attuale, abbia messo a punto diversi escamotage per venire incontro a persone in difficoltà anche in questa direzione, ancora sono parecchie le incognite che riguardano il pensionamento.

La questione della pensione attuale

Molte sono anche poi le incognite che riguardano l’età nonché  il numero esatto di anni di contributi che devono essere maturati, oltre al pagamento delle tasse necessarie, per poter accedere alla pensione. Una legge molto spinosa sulla faccenda, decisamente assai spinosa, è stata per l’appunto la chiacchieratissima Legge Fornero.

Partiamo dunque subito dicendo che una mediazione nella direzione fino ad ora intrapresa è possibile tra due Paesi specifici, ovvero l’ Italia e l’ Albania. Non per nulla. dati alla mano, sono moltissimi i lavoratori albanesi che operano nel nostro Paese, i quali a loro volta si sono interessati per il riconoscimento del contributi, essenziale per la pensione.

Una legge ribalta le sorti della pensione
Albania – Depositphotos – Sicilianews24.it

Italia e Albania, come e dove accedere al pensionamento

Nel mese di febbraio 2024 ha visto quella che si può definire la soluzione di un problema che interessava lavoratori albanesi operanti in Italia sul riconoscimento dei contributi. È stato firmato un accordo bilaterale per le pensioni tra Italia e Albania, capace di favorire chi ha versato i contributi in entrambi i Paesi univocamente. Esso infatti permette ai lavoratori albanesi di raggiungere la pensione in Italia, con il riconoscimento dei contributi versati e tornare poi in Albania, dove la situazione pensionistica è migliore. L’accesso della pensione in Albania è tra l’altro regolato dalla legge n. 104 del 2014.

Grazie ad essa  si può smettere di lavorare con soli 15 anni di contributi per, 60 anni e 4 mesi per le donne e 65 anni per gli uomini.  Allo stesso modo un lavoratore italiano, vista l’univocità dell’accordo, potrebbe recarsi in Albania per terminare gli ultimi anni di lavoro, nel caso in Italia le condizioni fossero troppo avverse. In Albania poi non si pagano tasse sulla pensione se liquidata in Italia con rendita minima di 10.000€ l’anno, con conto corrente aperto in Albania su cui la pensione viene accreditata, dimora fissa su terreno albanese, nessun precedente penale e la stipulazione di una polizza assicurativa sanitaria, per beneficiare di agevolazioni fiscali.