Pensioni, arriva la ‘busta nera’ dell’INPS | L’importo è da restituire seduta stante, errore non contemplato
Per i pensionati arriva la busta nera dell’INPS. Si deve restituire questo importo senza aver diritto di attendere.
L’INPS è forse il maggior ente pubblico italiano. Il popolo della penisola allo stesso tempo, da una parte ne tesse le lodi grazie anche ai bonus che sono stati inseriti all’interno dell’economia italiana, dall’altra invece, non fa altro che accusarlo.
Se l’Italia è in crisi economica la colpa è dell’INPS, ma in che modo? Purtroppo, anche per errore, si finisce per identificare lo stato stesso con l’INPS. Ma quest’ultima è solo un ente, come lo sono molti altri. Perchè prendersela con loro.
In fondo l’ente in questione ha il compito di gestire tutte le misure che lo stato mette a disposizione del cittadino. Questo è il motivo per cui ci si deve avere a che fare quando si decide di inoltrare domanda di disoccupazione, quando si procede con la richiesta di un bonus, anche quando si deve richiedere la propria pensione. Quindi per quanto la si odia, nessuno ne potrebbe in alcun modo fare a meno.
Se l’INPS è l’ente pubblico maggiormente conosciuto, altro tema molto caldo sono le pensioni, quando questi due si uniscono, ecco che ne è venuto fuori un vero disastro.
La busta nera con l’importo da restituire
Strano il caso che è successo a uno dei contribuenti. Per l’INPS un uomo di 66 anni di Foggia è stato considerato deceduto e in quanto tale è stata richiesta la restituzione degli importi che gli erano stata accreditati per il mese di gennaio e di febbraio del 2024.
Questo sarebbe successo, perchè secondo l’INPS l’uomo sarebbe venuto a mancare il 1 dicembre del 2023, ma l’accredito della pensione non era mai stato sospeso. Ovviamente tutto questo era stato comunicato attraverso una comunicazione formale.
Il chiarimento
Il contribuente che era stato ritenuto deceduto, ha provveduto lui stesso ad andare presso gli uffici dell’INPS per chiedere spiegazioni in merito. Quello che gli è stato detto è che si è trattato di un equivoco. Come si dice? Tutto bene quel che finisce bene, il contribuente non ha alcun obbligo di restituire l’importo in questione.
Purtroppo però ad oggi il pensionato non ha ancora ricevuto l’accredito degli importi dovuti.