Palermo, Osti soddisfatto: “Mercato centrato in pieno, squadra più esperta e competitiva”

Il direttore sportivo del Palermo, Carlo Osti, ha tracciato un bilancio positivo al termine della sessione estiva di calciomercato. Ai microfoni di RGS, il dirigente rosanero ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto: «Io sono molto contento del mercato che abbiamo fatto perché abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati». Un ringraziamento speciale va anche al City Football Group, che ha supportato Osti nella sua seconda finestra di mercato in rosanero: «Sono arrivato a gennaio e ritenevo che questa squadra avesse bisogno di più esperienza e di giocatori di Serie A che venissero a Palermo con grandi motivazioni. Spero di aver raggiunto questo obiettivo, in pieno accordo con Inzaghi».

Gli acquisti e i rimpianti

Osti non nasconde un piccolo rammarico: «L’unico rimpianto è Donnarumma (sorride, ndr), ma siamo molto contenti. Scherzi a parte, siamo felici di aver preso Joronen, che ha grande esperienza in categoria». Tra le operazioni concluse figura anche Avella, nuovo rinforzo in porta: «Direi che la squadra adesso è competitiva in tutti i reparti. In difesa siamo cinque per tre ruoli, valuteremo in questi giorni se intervenire ancora ma potremmo anche andare avanti così».

Sul fronte cessioni, il ds sottolinea la bontà del lavoro svolto: «È stato fatto un grande lavoro in uscita, perché abbiamo rinunciato fin da subito a dei giocatori che poi si sono accasati altrove. Tranne Valerio Verre, al quale sono molto legato, tutti hanno trovato squadra. Mi dispiace per lui, ma vedremo i mercati ancora aperti». Osti rivendica la scelta di puntare sull’esperienza senza trascurare i giovani: «Abbiamo tenuto i ragazzi che riteniamo forti e che hanno già esperienza in Serie B. Corona, per esempio, ha fatto molto bene a Pontedera. Abbiamo giovani su cui possiamo contare».

Capitano e attacco

Il dirigente si sofferma anche sul leader dello spogliatoio: «Brunori è il capitano di questa squadra, rappresenta il Palermo e la città. Ci aspettiamo tanto da lui. Ma soprattutto penso che il reparto offensivo sia molto migliorato e che Inzaghi adesso abbia parecchie soluzioni».

Non sono mancati gli imprevisti, come la gestione dei portieri e la situazione Magnani: «Il mercato è difficile e fluido, liquido come diceva Bauman. Per i portieri spero possano recuperare presto, poi gestiremo passo passo. Magnani? La società gli è stata vicina, è stato un dramma umano. Mi auguro possa risolvere i suoi problemi personali e rientrare al più presto».

L’impatto di Inzaghi e la risposta della piazza

Determinante, secondo Osti, anche l’arrivo del nuovo allenatore: «Inzaghi è vincente, porta entusiasmo contagioso e prepara benissimo le partite. Non fa pesare il suo passato e ha creato empatia con il gruppo». Dalla squadra arrivano segnali incoraggianti: «Buon ritiro a Chatillon, ottima prestazione in Coppa Italia e quattro punti nelle due gare interne di campionato. La partenza è stata positiva». Infine, un pensiero alla tifoseria: «Il messaggio della piazza è stato eloquente. Adesso tocca a noi mantenere alto questo entusiasmo e cercare di entusiasmare partita dopo partita».