Settantasei migranti soccorsi nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia hanno deciso di gettarsi in mare per protesta. È successo a bordo dell’imbarcazione spagnola Open Arms, in queste ore al largo delle coste palermitane in attesa di poter sbarcare uomini e donne.
La Ong è arrivata ieri sera davanti al porto del capoluogo siciliano con a bordo 278 migranti soccorsi nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia. Capitaneria di porto e Guardia di Finanza, servendosi di motovedette e un elicottero, stanno intervenendo per recuperare le persone che si sono lanciate in acqua.
Si attende il via delle prefettura per capire quando e dove saranno ospitati i migranti per la quarantena. Di seguito un tweet della Open Arms: “Da ieri davanti al porto di Palermo, come da indicazioni, siamo rimasti in attesa di istruzioni per sbarcare cercando di gestire la situazione critica a bordo”.
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