Palermo-Lazio:0-1, romani corsari al Barbera

La peggiore Lazio della stagione conquista tre punti e la vetta solitaria della serie A. La squadra di Reja vince una gara giocata male da entrambe le formazioni, ma nella quale solo il Palermo ha cercato di costruire gioco e vincere. I 22 tiri rosanero contro i 3 della Lazio, dicono molto e il risultato finale non rende giustizia all’undici di Rossi e al pubblico palermitano accorso in gran numero oggi al Barbera.

La Lazio vince grazie ad un gol di Dias, abile a girare al volo e a battere Sirigu con un destro all’incrocio dei pali. La rete rompe gli equilibri di una gara fino a quel momento poco piacevole. Il Palermo ci prova ma non sfonda. La partita può svoltare per i rosa al 35′ ma l’arbitro non concede un rigore abbastanza netto per fallo di mano in area di Lichtsteiner su cross di Balzaretti. Il Barbera esplode di rabbia ma bisogna aspettare il secondo tempo per vivere qualche emozione in più. Il tema resta lo stesso, rosa in avanti senza troppe idee e biancocelesti in difesa pronti a ripartire con Zarate e Hernanes.

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I rosanero producono il massimo sforzo nel finale quando la Lazio resta in dieci per l’espulsione dell’ex Biava per doppia ammonizione. Prima Munoz, poi Pinilla, Nocerino e ancora Pastore, il Palermo le prova tutte ma Muslera in forma strepitosa, evita con una serie di interventi spettacolari, la capitolazione della sua squadra.

Al termine dell’incontro Reja gode del primato, ed è convinto che la sua Lazio può lottare fino alla fine per lo scudetto. Rossi, con difficoltà riesce ad accettare la sconfitta: “non ho nulla da rimproverare ai miei. Questa sconfitta non mi preoccupa quanto quella di domenica scorsa ad Udine, dove avevamo giocato male.” Sui rigore non concesso – aggiunge il tecnico rosanero – “ogni settimana ci ritroviamo a commentare episodi da moviola a noi sfavorevoli, non ci hanno mai dato un rigore eppure siamo tra le squadre che più si proiettano in avanti in campionato.” Realtivamente alle chance laziali di vincere lo scudetto, dalle parole di Rossi traspare senza dubbio che a suo parere la Lazio giocando così non può pretendere al titolo.

di Ignazio Aragona

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