Cronaca

Palermo, controlli straordinari nel weekend: oltre cento persone identificate

Anche nel corso di questo weekend sono proseguiti i servizi straordinari di controllo del territorio legati al protocollo di sicurezza “Alto Impatto” e alle linee guida del piano di “Controllo integrato del territorio”, volti a rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nelle aree più frequentate e sensibili della città.

Il primo modello operativo, “Alto Impatto”, si basa sulla sinergia tra le diverse forze di polizia per fronteggiare situazioni di ordine e sicurezza pubblica, accrescendo la percezione di sicurezza nei cittadini e garantendo una presenza costante sul territorio.
Il secondo, “Controllo integrato del territorio”, punta invece a monitorare e prevenire fenomeni di illegalità diffusa, concentrandosi sulle aree individuate come più critiche in base ai dati sulla delittuosità.

Nel centro storico di Palermo è stato svolto un servizio interforze che ha visto impegnate unità della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. Le pattuglie hanno presidiato un ampio tratto della movida cittadina, con particolare attenzione alle zone della Vucciria, corso Vittorio Emanuele, via Roma, piazza San Domenico, via Argenteria, via Paterna, piazza Caracciolo e alle aree limitrofe, tra cui via Maccheronai, discesa dei Giudici, via Lattarini, via Gorizia, piazza Rivoluzione e via Garibaldi.

Sono inoltre proseguiti i servizi presidiari disposti dalla Questura lungo via Maqueda e corso Vittorio Emanuele, in particolare nei tratti compresi tra piazza Bellini e via Torino e tra piazza Bologni e via Roma.

Nel corso delle attività sono state identificate 110 persone, di cui 26 con precedenti di polizia, e controllati 40 veicoli.

L’obiettivo delle forze dell’ordine è garantire una risposta rapida ed efficace alla domanda di sicurezza dei cittadini. I controlli, fanno sapere dalla Questura, proseguiranno quotidianamente e in diverse fasce orarie anche nelle prossime settimane, con il rafforzamento dei presidi e l’impiego di equipaggi aggiuntivi nel centro storico.

Redazione

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