Non è una bolletta Enel ma ti hanno sempre detto di pagarla | Ora puoi smettere di farlo: la nuova regola del 2024

Ecco delle spese che nessuno sapeva la loro verità
Pagamento spese – Depositphotos – Sicilianews24.it

Una notizia che sicuramente in tanti aspettavano da tempo. In molti la credevano una bolletta ma è un’imposta che può essere non pagata.

Al momento non si può certo dire che stiamo trascorrendo una situazione particolarmente rosea, per via della crisi e dei forti rincari che stanno attraversando con grande prepotenza il nostro Paese e che hanno toccato in modo particolare  il settore alimentare, che sta particolarmente a cuore ai consumatori di tutte le età.

Le spese da pagare sono sempre tante e non se ne scappa. Difatti devono essere onorate senza se e senza ma, al di là di quale sia  la nostra reale situazione finanziaria, a costo anche di andare con il conto in rosso. Capite dunque bene che sentir parlare per l’appunto di spese che possono essere non pagate suona come vera e propria musica per le nostre orecchie.

Quello del mattone si può dire che sia un settore che al momento sta risentendo e non poco della crisi, non per nulla sono sempre di più le persone, specialmente i giovani che, vista la precaria situazione economica, inversamente proporzionale al loro bisogno di libertà, decidono di prendere alloggi in affitto . Tuttavia diventa sempre più raro il caso in cui acquistino casa.

Vita in condominio e relative spese

In tanti inoltre, dovendo risiedere in città per motivi di vicinanza con il proprio lavoro, altra nota assai dolente del giorno d’oggi, optano per una vita in condominio. Qui, vista l’assoluta moltitudine di spazi, comuni e non comuni, le responsabilità che vanno tenute da conto sono tantissime.

In particolare di parla di spese condominiali che possiedono innumerevoli sfaccettature. Ci sono infatti le spese ordinarie, ovvero per pulizia delle scale e di spazi comuni, manutenzione di ascensori e citofoni,  nonché il compenso dell’amministratore e altro ancora. Straordinarie, per via di interventi che si rendono necessari all’improvviso e, infine ,oneri accessori, che sono le spese dell’inquilino che vive in un appartamento all’interno del palazzo, sotto affitto ad un proprietario, che non abita però lì.

Ecco delle spese che nessuno sapeva la loro verità
Pagamento spese – Depositphotos – Sicilianews24.it

I pagamenti secondo la regola del 2024

Le spese ordinarie si percepiscono in 5 anni dalla delibera di approvazione del rendiconto e dello stato di riparto, quelle straordinarie si prescrivono dopo 10 anni, mentre gli oneri accessori dopo 2 anni. Qualora dopo le scadenze indicate il condominio non riceva atto interruttivo, le spese possono non essere pagate.

Tuttavia l’amministratore può benissimo avvalersi di ricorso contro i morosi. Vediamo ora le scadenze per quanto concerne la prescrizione. Quest’anno sarà la volta, stando alle scadenze fino ad ora indicate, delle spese ordinarie del 2019, delle spese straordinarie del 2014 e infine degli oneri accessori del 2022. Quelle relative all’anno in corso andranno invece in prescrizione rispettivamente nel 2029, 2034 e 2026.