Nell’affettato c’era la salmonella: ritirato immediatamente dal mercato | È il secondo insaccato più consumato dagli italiani

Salmonella nell’affettato, si procede immediatamente al ritiro dal mercato. Secondo le stime è il secondo affettato più usato dagli italiani. 

Il Ministero della Salute ha dovuto procedere indicando il ritiro di uno degli insaccati più mangiati dagli italiani. Brutta bega per l’industria alimentare che come sempre succede deve fare i conti con i controlli di sicurezza e di qualità.

Tutti gli alimenti che vengono immessi sul mercato vengono sottoposti a controlli pre e post produzione. Questi si rivelano essenziali per andare ad assicurare, al consumatore finale un buon prodotto, privo di rischi. Il contagio batteriologico alimentare si rivela molto più comune di quello che si possa pensare.

Ogni anno sono moltissimi i cittadini di tutto il mondo a contrarre infezioni per aver mangiato del cibo contaminato. Proprio per procedere con un’efficace prevenzione le aziende alimentari procedono con controlli specifici, che allo stesso tempo, sono anche previsti e obbligatori per legge.

Nonostante i minuziosi controlli, ancora oggi succede che alcuni cibi, dopo esser stati immessi sul mercato per la vendita, devono essere richiamati. Questo non fa altro che destare preoccupazione da parte dei consumatori stessi. I prodotti caseari e dei salumifici sono, forse, i più difficili da gestire.

Richiami alimentari

Ad essere colpito dal richiamo alimentare, questa volta, come indicato anche sul sito del Ministero della Salute, è il Salame Napoli di uno specifico salumificio. Il prodotto ha evidenziato una possibile contaminazione da batterio della salmonella. Il comunicato ha provveduto ad indicare quelli che sono i lotti posti sotto controllo.

Mentre si provvede ad eliminare il prodotto dagli scaffali dei punti vendita, si chiede agli italiani che hanno già provveduto all’acquisto di riportare il prodotto al negozio di riferimento e di non consumarlo. Un modus operandi che dovrebbe garantire la maggior sicurezza possibile per i consumatori.

I prodotti ritirati

Ad essere il protagonista del ritiro è stato il Salame Milano del Salumificio Volpi. Nell’avviso viene indicato che il richiamo è in via precauzionale in quando potrebbe essere presente Salmonella spp. Il prodotto viene posto in vendita affettato in confezione da 80 g.

I lotti a cui prestare attenzione sono diversi: L231220, L231227, L240103 e L240105. Il salame viene prodotto nello stabilimento di Collebeato, in provincia di Brescia.