Nave Alex a Lampedusa: “Intollerabile situazione igienico-sanitaria”

Nave Alex a Lampedusa. “Di fronte a intollerabile situazione igienico-sanitaria a bordo, nave #ALEX ha dichiarato lo “stato di necessita’” e sta dirigendo verso il porto di #Lampedusa unico possibile porto sicuro di sbarco” aveva scritto su twitter Mediterranea Saving Humans.

“Pur di infrangere la legge, i centri sociali mettono a rischio la vita degli immigrati a bordo”, afferma il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Ieri “sono stati consegnati piu’ di 400 litri di acqua potabile alla barca a vela ‘Alex’ e altrettanti sono stati successivamente rifiutati. Oltre all’acqua, l’Italia ha garantito cibo, coperte e medicinali. Attraverso il proprio ufficio stampa, Alex ha fatto sapere che le bottiglie d’acqua erano troppo ingombranti e a causa delle condizioni igienico-sanitarie ha deciso di infrangere il divieto di accesso nelle acque italiane”.

Ma l’acqua che mancava era quella dei servizi, cioè dei bagni, che dopo tre giorni erano a secco. come da mail inviata al Viminale: “Abbiamo terminato le riserve e per noi l’acqua è fondamentale per intraprendere il viaggio, le condizioni igieniche qui sono al collasso”.

La barca a vela, scortata da due motovedette, è entrata in porto dopo aver violato l’alt imposto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini in applicazione del decreto sicurezza- bis.

Il molo commerciale è presidiato da polizia e carabinieri. “Le forze dell’ordine sono pronte a intervenire“, aveva detto un’ora fa il ministro dell’Interno ma le motovedette non hanno fisicamente impedito l’ingresso in porto e la barca ha attraccato.

Resta invece ancora fuori dalle acque territoriali la tedesca Sea-eye. Il ministro dell’Interno tedesco Seehofer che ha dato la sua disponibilità ad accogliere parte dei migranti sia della Alex che della Alan Kurdi si rivolge a Salvini invitandolo ad aprire i porti. ” “Le chiedo di riconsiderare la sua posizione di rifiutare l’apertura dei porti italiani”.

Nave Alex a Lampedusa: la “trappola” di Malta

Dopo l’accordo tra Italia e Malta sembrava che tutto stesse andando verso una risoluzione della vicenda, ma il ministro Salvini ha continuato ad intimare alla barca di Mediterranea di far rotta verso La Valletta, soluzione rivelatasi poi impraticabile come dichiarato da Alessandra Sciurba, portavoce di Mediterranea Saving Humans perchè : “La Nave Alex di Mediterranea, è un’imbarcazione che non è attrezzata per garantire a lungo la sicurezza di un numero così alto di persone. Per questo era ed è impossibile affrontare la traversata verso Malta.”

Nell’accordo tra Salvini e Muscat per la soluzione  della vicenda Alex, non c’era solo lo scambio di migranti: Malta avrebbe preso i migranti della Alex e in cambio l’Italia quelli già a la La Valletta.

Ma c’era la richiesta del ministro dell’Interno italiano al governo maltese di sequestrare l’imbarcazione a vela che e processare l’intero equipaggio.

La decisione finale di Mediterranea è comunque dipesa unicamente dalla condizione igienico sanitaria delle persone a bordo, ormai allo stremo delle forze.

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è categorico: “Non autorizzo nessuno sbarco di chi se ne frega delle leggi italiane e aiuta gli scafisti”.