Mummie in giacca e cravatta, si trovano proprio qui dove hanno girato il Padrino | La storia ti lascerà a bocca aperta

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Mummie in giacca e cravatta – Sicilianews24.it – Fonte: Web

Qui dove hanno girato Il Padrino, è possibile vedere mummie in giacca e cravatta. Una storia che lascia tutti a bocca aperta. 

La Sicilia è una terra ricca di tradizioni e di luoghi misteriosi da visitare. Uno di questi luoghi conserva i corpi di 37 uomini mummificati. Un luogo e una storia da brividi che lascia chiunque ancora non la conosca a bocca aperta.

Per poter ammirare i corpi conservati all’interno di una cripta ci si deve recare a Savoca, un comune con meno di 2000 abitati che fa parte della città metropolitana di Messina. Un piccolissimo lembo di terra di appena 8 km quadrati, ma che racchiude in sé una storia veramente particolare. Il centro storico viene attorniato da una serie di frazioni più o meno piccole, immerse nella verde campagna Messinese.

La storia ci dice che il primissimo nucleo di Savoca fu fondato in epoca romana, ma qui furono di passaggio anche i bizantini e poi gli arabi. Ognuna di queste popolazioni ha lasciato il suo segno sul territorio a tal punto da renderla, ad oggi, uno dei Borghi più belli d’Italia.

La cripta con i 37 corpi ne è uno dei simboli, uno dei luoghi di maggiore interesse di tutto il borgo.

Le mummie conservate nella cripta

I corpi che qui vengono conservati, in seguito all’utilizzo di un’apposita tecnica di mummificazione, sono di abitanti illustri della zona. Il luogo, nel corso dei secoli, ha suscitato talmente tanto interesse da essere messo al centro di molti racconti di letteratura come quelli di Leonardo Sciascia, noto scrittore siciliano. La chiesa annessa al convento dei Cappuccini che qui trova posto, racchiude al suo interno una serie di opere artistiche di grande pregio

Sono esempio dell’arte espressa in questa chiesa il dipinto “Madonna col Bambino, San Francesco e Santa Chiara” di Domenico Guargena, che sovrasta l’altare maggiore, ma anche il “Creatore Divino” di Alonzo Rodriguez con lo sguardo del Divino che sembra non perdere mai di vista i visitatori che entrano nella chiesa.

Chiesa di Santa Maria in Cielo Assunta - sicilianews24.it
Chiesa di Santa Maria in Cielo Assunta – Sicilianews24.it – Fonte: Web

Le celebri mummie e la loro conservazione

37 mummie che riempiono una Cripta creata nel XVIII sec. In precedenza 17 di queste mummie erano conservate dentro a delle ricche a parete con le mummie di una nobildonna e 3 bambini. La mummia più antica è quella del notaio Pietro Salvatore, la più recente quella del sacerdote Don Giuseppe Trischitta – Nicòtina. La storia più iconica è quella che si lega alla mummia del barone Altadonna, un uomo che amava le donne e che morì durante un atto d’amore.

La mummificazione dei corpi avveniva all’interno della chiesa, con una pratica che richiedeva 60 giorni per essere portata a compimento. La soluzione utilizzata dopo aver drenato tutti i liquidi era composta di sale e aceto. Dopo la mummificazione i corpi venivano rivestiti con i loro indumenti. Un procedimento piuttosto costoso, riservato in maniera esclusiva a donne e uomini di famiglie facoltose.