Modi di dire di Palermo, se non li conosci non sei un palermitano doc I Dietro c’è una storia lunghissima

Bandiera siciliana - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
Bandiera siciliana – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

Lunga la storia dietro a quelli che sono alcuni dei più noti modi di dire che ci sono in Sicilia. Se non li conosci, non ti puoi ritenere un siciliano DOC.

Non se la prendano a male gli abitanti dell’Italia del nord, ma in effetti, occorre riconoscere che, proprio nell’Italia del sud, ci sono alcuni modi di dire che sono parte integrante di una cultura millenaria. Questo è quello che succede in moltissime famiglie dell’Italia meridionale, in cui gli anziani sentono di riuscire ad esprimere al meglio alcuni concetti solo avvalendosi dell’auto di modi dire di proverbi.

Moltissime sono le frasi in dialetto antico che nascondo un significato molto più profondo di quello che si possa pensare. La realtà è che le stesse frasi, in un italiano perfetto non avrebbero di certo la stessa enfasi data dal dialetto.

Chissà per quale motivo quest’ultimo sembra avere la capacità di rafforzare i concetti, come se riuscisse a sottolinearli.

Lo stesso turista che osserva due persone che tra loro si scambiano parole in dialetto, resta a bocca aperta, quasi rapito da questo linguaggio che ricorda i vicoli dei paesi in tempi remoti, quando parlare in dialetto non era considerato volgare, ma piuttosto una ricchezza.

Quando le parole assumo significati difficili da spiegare

Numerosi sono i modo di dire siciliani, che vengono utilizzati quotidianamente da quelli che sono dei siciliani, anzi, dei palermitani doc. “Stare una pacata“, ne è un esempio, lo si dice quando na cosa nel suo contesto non c’entra nulla. Un’espressione che accompagna i siculi da ben 3 secoli e si collega alla presenza austriaca su questa terra unica. Diverso è il significato di “cassariarsi” da pronunciare quando qualcuno se la prende un po’ troppo comoda.

Se sei uno che fa debito con molta facilità, allora verrai indicato con una frase particolare “assicutare buffa cassaro Cassaro“, ovvero, “inseguire buffa lungo Corso Vittorio Emanuele”.

Modi di dire siciliani - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
Modi di dire siciliani – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

Ancora qualche modo di dire

Quando una persona cambia spesso idea si dice di lei che “bagnera ri cannavazzu”, insomma, una bandiera fatta di stracci. “L’ultima vara ‘i Sannuminicu“, che prende origine da una rigida gerarchia presente su territorio nel 1700.

L’etichetta che verrà affibbiata a chi non sa fare qualcosa “essere una negghia“. Per i siciliani nulla è più inutile delle nebbia, da questo odio nasce un modo di dire che non è di certo lusinghiero come invece si può pensare.