È in corso ad Avola una vasta operazione antidroga diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa. L’attività, condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa e dal Commissariato di Avola, mira a smantellare una rete criminale che gestiva una fiorente piazza di spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio della cittadina aretusea.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Siracusa ha emesso un totale di 13 ordinanze cautelari nei confronti di altrettanti indagati, chiudendo così il cerchio su un’articolata indagine che ha svelato un vero e proprio sistema organizzato di traffico di droga. In particolare, il GIP ha disposto 7 custodie cautelari in carcere, 4 arresti domiciliari e 2 obblighi di firma e di dimora. Un ulteriore soggetto è indagato a piede libero per gli stessi reati.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il gruppo criminale gestiva con modalità quasi “aziendali” la distribuzione e la vendita di stupefacenti, controllando una piazza di spaccio particolarmente attiva. Gli inquirenti hanno documentato non solo la cessione di droga, ma anche episodi di estorsione e la detenzione illegale di armi da fuoco, a conferma del livello di pericolosità dell’organizzazione.
L’attività investigativa, durata diversi mesi, è stata condotta attraverso intercettazioni telefoniche, appostamenti e pedinamenti, che hanno consentito agli investigatori di ricostruire le dinamiche del gruppo e individuare i ruoli di ciascun componente. Le prove raccolte hanno mostrato un sistema ben strutturato, con referenti per l’approvvigionamento, lo stoccaggio e la distribuzione della droga sul territorio.
A capo del gruppo vi sarebbe stato un piccolo nucleo di soggetti già noti alle forze dell’ordine, che coordinavano gli spacciatori al dettaglio e si occupavano della gestione dei proventi. Le indagini hanno inoltre accertato che parte dei guadagni veniva reinvestita per acquistare nuove partite di droga, garantendo così la continuità dell’attività illecita.
Durante le perquisizioni, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato quantitativi di cocaina, hashish e marijuana, oltre a materiale per il confezionamento e la pesatura della sostanza. Sono state trovate anche armi da fuoco e munizioni, ritenute nella disponibilità di alcuni degli indagati per intimidire rivali e proteggere la piazza di spaccio.
La Procura di Siracusa ha espresso soddisfazione per il risultato dell’operazione, sottolineando come l’intervento rappresenti un colpo significativo alle reti di spaccio che alimentano la microcriminalità nel territorio. Le autorità hanno inoltre ribadito l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto al traffico di stupefacenti e alla diffusione di sostanze illegali tra i giovani.
Gli indagati saranno ora sottoposti agli interrogatori di garanzia e il procedimento proseguirà con l’eventuale richiesta di rinvio a giudizio. L’inchiesta, che ha messo in luce un articolato sistema criminale, rappresenta un passo importante nella lotta contro lo spaccio organizzato nel Siracusano e nel territorio di Avola, restituendo maggiore sicurezza alla comunità locale.
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