Marijuana coltivata in casa, arrestato giovane palermitano

Un altro arresto per droga a Palermo. La polizia ha fatto scattare le manette per un palermitano di 24 anni, accusato di essere il “coltivatore” di una piantagione di marijuana in zona Bonagia.

A mettere i poliziotti sulle tracce della marijuana è stato il tipico intenso odore proveniente dal cortile di pertinenza di un’abitazione nelle adiacenze di via Aloi, nonché il rumore incessante di una ventola che dagli stessi locali disperdeva nell’ambiente aria dall’aroma inequivocabile.

I poliziotti,  dopo avere individuato l’appartamento da cui proveniva il forte odore di stupefacente, hanno deciso di effettuare, con l’ausilio di altri equipaggi nel frattempo sopraggiunti, un approfondito controllo.

Ad aprire la porta d’ingresso dell’appartamento interessato è stato C. O. S., che dissimulando un evidente stato di tensione ha chiesto il motivo per cui i poliziotti avessero bussato alla sua porta.

La merce sequestrata

Constatato che l’odore forte dello stupefacente era notevolmente aumentato con l’apertura della porta d’ingresso da parte del giovane, gli agenti hanno deciso di effettuare un perquisizione domiciliare: all’interno dell’immobile è stata scoperta la presenza di una coltivazione indoor di marijuana composta da: 95 vasi  contenenti piante di marijuana dell’altezza media di circa 40 cm; 2 filtri utilizzati per coprire gli odori  sprigionati dalla piantagione; 11 lampade alogene; 1 centralina temporizzata; 11 trasformatori elettrici; 4 bidoni di fertilizzante chimico; 1 sacco di terriccio da 10 litri; 1 ventilatore a piantana.

I poliziotti, sospettando che l’intero impianto fosse alimentato  abusivamente, hanno sollecitato l’intervento di personale Enel che, sopraggiunto, ha confermato l’illiceità dell’allaccio.  C.O.S. è stato tratto in arresto per il reato di detenzione e produzione di sostanza stupefacente, nonché per furto aggravato e continuato di energia elettrica.