Mafia, richiesto il trasferimento del falso pentito Scarantino

Dopo che il falso pentito Vincenzo Scarantino ha partecipato alla trasmissione “Servizio Pubblico” è stato arrestato la scorsa notte dopo la trasmissione. Lo ha deciso il gip di Torino per violenza sessuale. Intanto gli avvocati Rosalba Di Gregorio e Giuseppe Scozzola si sono costituti parte civile nel processo Borsellino quater in corso a Caltanissetta. A Scarantino è contestato il reato di calunnia. “A fronte delle modalità e delle tempistiche con cui è stato eseguito stanotte l’arresto di Vincenzo Scarantino, chiediamo alla Corte d’assise del Borsellino quater e alla Procura di Caltanissetta, che indaga nel procedimento per induzione alla calunnia, di assicurare l’integrità psico-fisica della ‘fonte di prova’ Scarantino e chiederemo l’immediato trasferimento di Scarantino al carcere di Caltanissetta per assicurarne la presenza in aula già dall’udienza di martedì”.