Un avvocato del Foro di Bologna, in attesa di accedere allo sportello della Cancelleria del Tribunale, si rivolge ad un Collega a voce alta e, tra le bestemmie, afferma: “La finisci di rompermi i coglioni, mi hai rotto i coglioni mi hai rotto i coglioni, sei un decerebrato ! hai capito? sei un decerebrato!”

Questo atteggiamento viola i doveri di dignità e decoro a cui è tenuto l’avvocato, “con compromissione della reputazione professionale e dell’immagine della classe forense, oltre che dell’obbligo deontologico di mantenere sempre nei confronti dei colleghi un comportamento ispirato a correttezza e lealtà” (Cass. Sezioni Unite Civili Sent. n. 20383/2021).