Stefano, durante una lezione di sparring (combattimento leggero con lieve contatto a coppie), subisce un forte calcio ai genitali da un altro partecipante alla lezione: segue la rottura traumatica del testicolo sinistro, successivamente asportato. Stefano chiede il risarcimento dei danni. Secondo i Giudici della Corte di Cassazione, “nello sport caratterizzato dal contatto fisico e dall’uso di una quota di violenza la violazione nel corso di attività di allenamento di una regola del regolamento sportivo NON costituisce di per sé illecito civile IN MANCANZA di altre circostanze RILEVANTI ai fini del carattere ingiustificato dell’azione dell’atleta”. Difatti, “diversamente si giungerebbe alla conclusione che ogni volta che un illecito sportivo si sia verificato in allenamento per sport da combattimento dovrebbe ritenersi automaticamente, per il sol fatto della ricorrenza dell’allenamento, l’esistenza dell’illecito civile” (Cass. Sent. n. 4707/2023).