Lavoro, è passata la legge per stabilizzare i precari siciliani: ecco cosa devi fare subito

Buone notizie per i precari siciliani. È passata la legge che ne permette la loro stabilizzazione, occorre fare semplicemente questo per raggiungere il proprio obiettivo. 

Non sono pochi i giovani che, piuttosto che ritrovarsi senza lavoro decidono di accettare posti da precari. Ma sembra che per loro sia arrivato il momento di trovare finalmente stabilità. Sembra che per l’anno nuovo siano previste numerose possibilità per tutti coloro che sono alla ricerca di occupazione.

Sono anni ormai che se ne parla e si afferma che in Italia le opportunità di lavoro sono poche. Si sente dire che il lavoro non si trova, che non ci sono impieghi disponibili e che per i giovani l’unica soluzione è lasciare la loro terra. A maggior ragione, se si abita nella zona meridionale dell’Italia.

Per il 2024 c’è però una netta controtendenza e  il turnover che avverrà in alcune posizioni amministrative permetterà a molti ragazzi di trovare il loro impiego. La regione Sicilia si sta impegnando e non poco in tal senso, cercando di venire incontro a tutti coloro che hanno voglia e bisogno di lavorare.

In questo caso a poter beneficiare di una grande opportunità saranno il gran numero di precari presenti proprio in Sicilia.

La legge è stata approvata

L’emendamento che è stato approvato era un gesto dovuto nei confronti del gran numero di precari che sono presenti sul territorio siciliano. A dichiaralo è stato il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore all’Agricoltura Luca Sammartino. 

L’emendamento in questione è stato proposto dal governo regionale per quello che riguarda il disegno di legge di stabilità che da il via alla stabilizzazione i tutti i precari presenti nella regione e che offrono da tempo il loro contributo. Un provvedimento indispensabile per dare stabilità alle tante posizioni da loro ricoperte.

Addio al precariato

Per il momento la regione Sicilia da quindi l’addio definitivo al precariato. La regione ha mantenuto il suo impegno nei confronti dei precari impegnati nelle attività socialmente utili. Un atto doveroso considerando il grande impegno che tali soggetti impiegano nello svolgimento delle loro mansioni.

Una grande opportunità per tutti coloro che hanno accettato di operare come precari, per poi veder riconosciuto il proprio impegno.