INPS, la pensione ad aprile ti arriva più bassa: colpa dell’inflazione | Tassazione extra notevole

INSP, bruttissime notizie per i pensionati. Pensione più bassa per aprile 2024. Le tasse colpiscono ancora.

Non c’è davvero mai e poi mai pace per i pensionati. Costoro del resto hanno diversi motivi per lamentarsi. Se da un lato tantissimi brontolano di ricevere, nonostante gli incessanti reclami, assegni pensionistici eccessivamente esigui, ogni mese, nonostante i tanti anni di duro lavoro e regolari contributi pagati, c’è chi, per un soffio, non riesce ad ottenere la tanto agognata pensione.

Deve dunque attendere diversi anni per divenire pensionato a tutti gli effetti. Tuttavia c’è anche da dire per dovere assoluto di cronaca che nell’ultimo periodo ci sono stati aumenti per quel che concerne le minime. Inoltre, a stretto giro per alcuni arriverà la quattordicesima, che è da vedersi come una manna dal cielo o una boccata di aria fresca.

Nel mese vigente, marzo 2024, da vedersi anche come quello della rinascita per via dell’arrivo della primavera, le pensioni sono state più alte per l’arrivo del cedolino in più. In buona sostanza i pensionati hanno ricevuto i rimborsi dei mesi precedenti di gennaio e febbraio 2024. Ora però, dopo la Pasqua li attenderà una brutta notizia. Parliamo  proprio di una doccia fredda.

Pensioni più basse per aprile 2024

Difatti per aprile 2024 si parla, senza se e senza ma, di pensioni più basse. La colpa? Di una tassazione sempre più forte e che toglie il respiro. Dulcis in fundo, ad aprile gli assegni pensionistici arriveranno in ritardo, visto che il primo lunedì del mese è il lunedì dell’Angelo, ovvero Pasquetta.

Quindi è solo dal giorno successivo, ovvero dal 2 aprile 2024, che saranno accreditati, sui conti dei pensionati che vogliono ricevere la pensione in codesta maniera, i vari assegni. Chi ha invece deciso di andarlo a ritirare in Posta, dovrà seguire l’ordine alfabetico nei giorni prefissati. Tuttavia ciò è abbastanza logico, anche se ha fatto non poco storcere il naso.

Da cosa è dovuto il ribasso delle pensioni?

Sapere poi che si riceveranno meno soldi, ha reso gli animi ancora più cupi. Se tuttavia ciò accadrà è per colpa dell‘inflazione galoppante che serpeggia ad ora nel mondo e nel nostro Paese. In sostanza la rivalutazione delle pensioni negli ultimi due anni ha beneficiato di tassi elevati, parliamo dell’ 8,1% nel 2023 e del 5,4% nel 2024 in corso attualmente.

Nei mesi di gennaio e febbraio 2024, che sono le mensilità prese in considerazione per calcolare la misura delle valutazioni delle pensioni, c’è stato un incremento appena dell’ 0,8% in entrambi i casi. Dunque è per questo motivo che non possiamo aspettarci chissà quali guadagni in più nell’assegno pensionistico relativo al mese di aprile 2024.