Inps, commetti questo (banale) errore e finisci nei guai | Perdi 6000€/anno e tutti i bonifici dell’assegno

Inps, commetti questo piccolo errore banae e finisci seriamente nei guai. Perdi 6000€ l’anno e non solo.

In questi tempi di profonda e incessante crisi sia economica che sociale, non c’è di certo di che spendere e spandere e buttare soldi dalla finestra. Al contrario è vivamente e caldamente consigliato risparmiare il più possibile, riuscendo a vivere comunque una vita più che dignitosa. Ciò è bene non scordarlo al bene di salvaguardare la nostra salute sia fisica che mentale.

Altro errore fatale da non commettere è di non accettare offerte di lavoro serie e non rimboccarsi le maniche quando abbiamo la fortuna di trovarne uno valido. Lo stesso dobbiamo dire se siamo lavoratori da tanti anni e siamo in dirittura d’arrivo per quel che concerne la tanto agognata pensione.

In ogni caso pensare ai piani B e C, come poter contare su guadagni extra ovviamente leciti, non è male. Stilare una bella lista della spesa con tanto di quantità di ciò che ci serve, untando ai discount è altra cosa da mettere in atto, così come stilare un bel progetto per non mandare in rovina il bilancio familiare e i conti corrente.

Attenzione, il rischio di perdita è molto alto

Altro punto da tenere in considerazione è di non sbagliare quando ci si rapporta all’Inps per chiedere vari aiuti. Purtroppo a volte per la fretta o l’inesperienza, se si tenta di fare da soli, pur non essendo esperti, possiamo anche involontariamente cadere in fallo. Ciò però potrebbe costarci particolarmente caro, dato che ci costerebbe la perdita, senza se e senza ma, di ben 6000€ l’anno.

Oltre a ciò, come se non bastasse, in un battito di ciglia non potremo neppure godere in alcuna maniera dei numerosi benefici dell’AD. Con tale sigla ci riferiamo, lo sottolineiamo per dovere di cronaca, all’Assegno di Inclusione, che tanto sta facendo parlare dappertutto di sé e che molte famiglie stanno richiedendo.

Gli errori da non commettere

La prima cosa da non fare mai è quella di presentare un ISEE errato e non aggiornato, oltre che avviare la richiesta anche se non se ne ha alcun diritto e omettere delle omissioni. Dunque verifichiamo che la nostra dichiarazione sostitutiva unica sia ok e di avere a disposizione tutti quanti i documenti per certificare l’eventuale disabilità di uno o più componenti dentro la nostra famiglia.

La condizioni  base per  poterlo ottenere è di avere un ISEE entro i 9360€. Dovremo poi avere un minore, un disabile o un over 60, o qualcuno che ha una situazione di grave disagio accertato, dentro al nucleo familiare. Tuttavia, visto che le domande ricevute sono moltissime, ce ne sono molte  che richiedono un supplemento di istruttoria per verificare il grado reale di disabilità e di disagio all’interno della famiglia.