Il grillo parlante: ”Una svolta all’Assemblea Regionale Siciliana”

Distratti dalle consuete beghe tra i partiti, i Commentatori politici hanno fatto passare in seconda linea la portata innovativa e per certi versi rivoluzionaria della presidenza all’ARS di Giovanni Ardizzone.

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Distratti dalle consuete beghe tra i partiti, i Commentatori politici hanno fatto passare in seconda linea la portata innovativa e per certi versi rivoluzionaria della presidenza all’ARS di Giovanni Ardizzone.

Certo non mi riferisco alle modalità dell’elezione, né mi soffermo sui 16 franchi tiratori emersi dai segreti dell’urna; piccole miserie di una politica che stenta a ritrovare dignità. Mi riferisco invece alla rivoluzione copernicana del messaggio inviato al momento del suo insediamento.

Non era facile spezzare le catene dell’unanimismo di facciata sull’Autonomia, ma questo presidente ha avuto il fegato di farlo: autonomia – ha detto a chiare lettere – non fa rima con clientelismo e salvaguardia del sistema. Fra le tre mila leggi varate dall’ARS, c’è tutto ed il contrario di tutto.

Come rimediare? Ardizzone vuole la più efficace delle soluzioni: i testi unici di legge; raggruppare cioè in un testo unico e senza contraddizioni tutte le leggi esistenti, per esempio, in materia di industria e mandare al macero quelle obsolete. Un bel modo per tarpare le ali alla cattiva burocrazia.

Ma il passaggio certo più efficace riguarda il rapporto tra le leggi dello Stato e quelle della Sicilia, specie nelle materie in cui la Regione ha competenza esclusiva.

I tecnici le chiamano procedure di recepimento; per la gente comune può diventare il crinale tra un sistema di leggi incongrue ed autoreferenziali ed un modo nuovo di legiferare che, tutelando i princìpi dell’Autonomia, ci tenga agganciati al carro dello Stato e dell’Europa; magari evitando di far fare gli straordinari al Commissario dello Stato.

Sembrano tecnicismi, ma il tempo è galantuomo e, se alle promesse seguiranno i fatti, rischiamo veramente di ….. cambiare una realtà stantia ed usurata. La presidenza Ardizzone si apre sotto la luce della speranza.