Identità Digitale: attivato lo SPID nel sito del Comune di Palermo

È stata presentata ufficialmente all’assessorato all’Innovazione, l’attivazione dello  SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) nel portale Web istituzionale del Comune di Palermo. Il traguardo è frutto della collaborazione tra il Servizio Innovazione, Area Servizi alla Città e la Società Partecipata Sispi S.p.A.

In cosa consiste il Sistema Pubblico di Identità Digitale

SPID è la piattaforma nazionale abilitante all’erogazione dei servizi pubblici digitali della Pubblica Amministrazione italiana. Il 26 luglio 20117 il comune di Palermo ha aderito a SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale siglando la Convenzione con l’AgID, Agenzia per l’Italia Digitale.

Il servizio permette a tutti coloro che sono già in possesso di una identità digitale (ai sensi delle regole stabilite dall’Agenzia per l’Italia Digitale per SPID), di potere effettuare l’accesso alla piattaforma web istituzionale fruendo dei servizi digitali erogati dall’amministrazione. SPID consente di accedere con un unico nome utente e password a tutti i siti delle pubbliche amministrazioni italiane che hanno aderito a questo sistema di identificazione digitale.

L’accesso con SPID consentirà in brevissimo termine di eleggere la PEC quale domicilio digitale per le notifiche, come previsto dalla recente revisione del Codice dell’Amministrazione Digitale. L’uso graduale dell’identità digitale, inoltre, determinerà un impatto positivo sulla mobilità cittadina e sull’ambiente, permettendo la gestione via internet di prenotazioni e pagamenti, senza più la necessità di recarsi fisicamente nei luoghi preposti tradizionalmente allo svolgimento di tali servizi.

Successivamente alla sigla della Convenzione, la Società partecipata in house SISPI SpA, che cura i sistemi informativi del Comune, ha applicato le regole tecniche dell’AgID per consentire ai cittadini l’accesso ai servizi online tramite SPID.  L’accesso tramite SPID nelle piattaforme della Pubblica Amministrazione è possibile a tutti i cittadini che si sono già dotati delle credenziali SPID.si.