Giornata mondiale del prematuro le iniziative a Catania e Trapani

Un ambulatorio dedicato a tutte le mamme che desiderano allattare al  seno il proprio bambino, con prestazioni erogate sia nella prenascita,  allo scopo di preparare le future madri all’evento, sia nella fase postnatale per dare assistenza nell’allattamento fino a quando il  bimbo non compirà un anno di vita. Il sostegno alle donne sarà  multidisciplinare, con la presenza di tre differenti figure  professionali: l’ostetrica, la neonatologa e la psicologa.

Ad offrire il nuovo servizio è l’Azienda ospedaliero universitaria  Policlinico “G. Rodolico –San Marco” di Catania guidato dal direttore  generale Gaetano Sirna, nell’Unità Operativa Complessa di  Utin-Neonatologia diretta da Vincenzo Di Benedetto, al secondo piano  del padiglione 3 del presidio “G. Rodolico” di via Santa Sofia.

Ieri, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, l’Azienda ha voluto celebrare l’evento internazionale inaugurando  l’ambulatorio per il sostegno all’allattamento, addobbato con  palloncini viola (colore della manifestazione).

La giornata mondiale della prematurità viene festeggiata ogni anno, il  17 novembre, allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sui rischi  che una nascita prematura comporta, per informare sulle strategie di  prevenzione ma anche per promuovere la ricerca scientifica in questo  ambito, valorizzando i risultati raggiunti. II 7% delle gravidanze in  un anno non raggiunge ii normale termine di gestazione e quando il  neonato è pretermine o il suo peso è molto basso, può presentare  difficolta nelle sue funzioni vitali.

Alla breve cerimonia hanno preso parte, oltre al direttore Di  Benedetto, anche il Rettore dell’Università di Catania, Francesco  Priolo, il direttore amministrativo dell’Azienda, Rosario Fresta, il  presidente dell’Ordine dei Medici di Catania Igo La Mantia, la  responsabile dell’Utin Mary Betta, la responsabile dell’ambulatorio di  allattamento Maria Carmela Caracciolo, il direttore della Ginecologia  e Ostetricia Antonio Cianci, il direttore di presidio Paolo Adorno,  medici e personale sanitario.

Presenti la rappresentante dell’associazione “Mani di Mamma” Mariella  Fornero che ha donato manufatti di lana confezionati dalle mamme per i  piccoli prematuri, e delegati di grosse multinazionali che hanno  regalato gadgets alle famiglie intervenute alla manifestazione.

L’ambulatorio sarà aperto dal prossimo 23 novembre al 2° piano del  padiglione 3, in via Santa Sofia 78, tutti i giovedì pomeriggio dalle  ore 15.00 alle ore 18.00 previa prenotazione tramite CUP (tel  0941055190).

Le iniziative dell’Asp di Trapani

Nell’occasione anche l’Uoc Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Sant’ Antonio Abate ha organizzato un incontro tra il personale della Terapia Intensiva Neonatale (TIN), medici, infermieri, operatori socio-sanitari e le famiglie dei neonati prematuri che sono stati ricoverati in TIN o che lo sono attualmente.

L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prematurità e della malattia nei neonati, dare voce alle famiglie dei piccoli pazienti e aumentare la consapevolezza sulle sfide che devono affrontare questi piccoli pazienti.

Anche qui ha partecipato all’incontro l’associazione ‘Mani di Mamma’, che ha presentato i propri prodotti in maglia per le cure del neonato e l’umanizzazione delle cure in TIN, e il gruppo di volontari ‘Nati per leggere’, le cui attività di lettura costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini.