Un episodio di furto è stato sventato a Catania grazie alle immagini registrate da una dash cam, che hanno permesso alla Polizia di Stato di individuare e arrestare due uomini con precedenti penali. L’episodio ha avuto luogo lungo viale Kennedy, dove un turista polacco ha subito il furto dei propri effetti personali lasciati all’interno della sua auto parcheggiata dopo una giornata trascorsa alla Playa.
Il turista, tornando alla propria vettura dopo pranzo, si è accorto della sparizione di zaini e borse e ha subito richiesto l’intervento della Polizia. La Sala Operativa della Questura ha inviato sul posto una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, raccogliendo le prime informazioni dall’uomo e avviando le indagini.
I poliziotti hanno notato che l’auto parcheggiata dietro a quella del turista era dotata di una dash cam sul parabrezza. Contattato il proprietario e acquisite le immagini, le forze dell’ordine hanno analizzato i video frame per frame, riuscendo a identificare chiaramente il volto del ladro e la targa dell’auto con cui si era allontanato.
Grazie alla targa, la Polizia ha potuto ricostruire gli spostamenti del veicolo e rintracciarlo in movimento su via Plebiscito. Alla vista degli agenti, il conducente dell’auto, un 34enne catanese, ha compiuto una manovra pericolosa tamponando l’auto di servizio e tentando una fuga tra le vie del quartiere San Cristoforo.
I poliziotti hanno immediatamente iniziato l’inseguimento, riuscendo a bloccare definitivamente l’auto con a bordo i due uomini, tra cui il 39enne catanese immortalato dalla dash cam. Durante l’intervento, il 39enne ha fornito indicazioni sul luogo in cui aveva nascosto gli effetti rubati.
Gli agenti si sono recati nella zona industriale indicata dal ladro e hanno effettivamente rinvenuto zaini e borse sottratti al turista. Gli oggetti sono stati restituiti al legittimo proprietario, ponendo fine a un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze economiche rilevanti per la vittima.
I due pregiudicati, entrambi con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati. Il 39enne risponderà di furto aggravato, mentre il 34enne è accusato di resistenza a pubblico ufficiale. Le operazioni sono state condotte nel rispetto della normativa vigente, che tutela la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Sentito il pubblico ministero di turno presso il Tribunale di Catania, i due uomini sono stati condotti nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo. L’intervento rapido delle forze dell’ordine e l’uso delle immagini della dash cam hanno reso possibile il fermo dei responsabili in tempi brevi.
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