Frascatula, la ricetta sembra bergamasca ma è tipica della Sicilia I In inverno è l’ideale
La ricetta della Frascatula sembra essere tipica della Puglia, ma invece è proprio siciliana, roba da leccarsi i baffi.
La Frascatura è la prova concreta di come, la cucina siciliana si basi effettivamente su ricette povere. Ovvero, povere negli ingredienti, ma molto ricche nel gusto. Perchè in fondo è quello che succede sempre e da sempre, i piatti tipici delle regioni italiane, finiscono per essere quelli facili da preparare, con ingredienti ottimi e genuini, però con un sapore veramente ineguagliabile.
Questa ricetta sfrutta tutto il buono delle verdure, mette insieme tutto ciò che la dieta Mediterranea e che la terra mette a disposizione di ognuno di noi. Ma attenzione però, alla base di questa gustosa ricetta c’è un ingrediente che in pochi collegherebbero a questa isola, ovvero la polenta.
Chi lo dice che per mangiare questo cibo su debba per forza andare al nord? Sembra che anche in quel di Sicilia, la polenta riesca a trovare il suo accompagnamento perfetto.
Numerose sono le varianti che vengono proposte, ma quella classica è a base di broccolo, anche se è da provare anche quella proposta da Giallo Zafferano a base di bietola. Ciò non toglie che comunque, non si possa personalizzare la ricetta come meglio si crede.
Tutto l’occorrente
La storia di questo piatto affonda le radici molto lontane nel tempo. Sembra addirittura che fosse un cibo preparato dalle donne come sostegno agli uomini impegnati sul fronte di guerra. Tipica della zona di Enna, ogni provincia ne ha la sua variante particolare. Ma cosa occorre per prepararla per 2 persone?
- 100 g di farina di grano duro;
- 250 g di broccoli;
- 250 g di bietole:
- uno spicchio di aglio.
- Pecorino, olio, sale e pepe q.b..
La preparazione
Innanzitutto si procederà preparando le verdure e mettendoli a lessare in acqua salata fino a quando non saranno teneri. Quindi a cottura ultimata procedere preparando un leggero soffritto in padella cin la pancetta e l’aglio, quindi aggiungere anche le verdure e lasciare insaporire con il soffritto stesso. Aggiungere del brodo e poi la farina di frumento.
Continuare a mescolare per non formare grumi e lasciar cuocere il tutto, aggiungendo l’acqua di tango in tanto. Togliere il tutto dal fuoco quando raggiunge la giusta consistenza e servire con abbondante parmigiano.