Palermo, 26ott. 2013. L’ennesimo scandalo che coinvolge altri due enti, conferma la linea di chiarezza e pulizia scelta dal governo regionale, dal Presidente Rosario Crocetta e dall’assessore alla Formazione Nelli Scilabra,
che stanno già lavorando alla nuova legge che consentirà il superamento degli enti. “Rispetto alle misure da intraprendere nei confronti di dipendenti regionali coinvolti, – affermano il presidente e l’assessore – non si possono
balbettare timide misure, come alcune dichiarazioni provenienti da una parte dellla macchina burocratica. Dalle denunce emerge chiaramente che diversi dipendenti, si trovano in uno stato di conflitto di interessi e incompatibili
rispetto a contratti che hanno stipulato e che, pertanto le eventuali misure da applicare, non sono generici strumenti da mettere in campo in questi casi, non la semplice rotazione delle persone coinvolte dunque, ma esistono tutti gli
estremi per il licenziamento. Vigileremo – concludono Crocetta e Scilabra -affinché venga rispettato il contratto, la legge e perché sia ripristinata in maniera esemplare la legalità”.
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