FONDO IMMOBILIARE: IN GURS DECRETO PER SOGGETTO GESTORE-2-

Regione Sicilia

Con la pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale del bando europeo per l’appalto di servizi sono stati
pienamente rispettati i tempi per la scelta della Sgr (Societa di
gestione del risparmio) alla qu…

Regione Sicilia

di redazione

Con la pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale del bando europeo per l’appalto di servizi sono stati
pienamente rispettati i tempi per la scelta della Sgr (Societa di
gestione del risparmio) alla quale affidare il Fondo immobiliare
“Assi” (Abitare sociale in Sicilia).
Dopo l’emanazione del decreto di costituzione del fondo
immobiliare regionale e la definizione del regolamento attuativo
nonche’ la selezione delle proposte degli enti locali per la
realizzazione degli interventi che sta perfezionando l’Assessorato
per le infrastrutture, potranno ritenersi completati tutti gli
adempimenti per l’attuazione del programma di Abitare sociale in
Sicilia previsti dalla legge regionale 1/2012.
Il Fondo ha una dotazione di partenza di 30 milioni cui si
aggiungeranno altri 20 milioni della Cassa depositi e prestiti
(tramite Sgr, la Societa’ di gestione del risparmio che gestisce
il Fia, “Fondo investimenti per l’abitare”) ai quali potranno
affiancarsi ulteriori capitali privati. Il Fondo potra’, cosi’,
raggiungere un ammontare di 70-80 milioni di euro, puntando a
realizzare, con il sistema del partenariato pubblico-privato,
500-600 alloggi ed i relativi servizi.
L’esperienza dell’abitare sociale intende superare le difficolta’
di trovar casa di giovani coppie, attraverso l’offerta di alloggi
a prezzi calmierati con opportunita’ di riscatto. In Sicilia
occorre puntare, soprattutto, alla riqualificazione urbana,
mettendo insieme capitali pubblici e privati, per rendere piu’
vivibili le nostre citta’ piuttosto che costruire nuove
abitazioni, che tolgono spazio.
fing/mav
211653 Set 12 NNNN