Focolaio a Capizzi dopo una festa, quasi 60 positivi e un decesso

Un nuovo focolaio in Sicilia, a Capizzi, piccolo paese sui Monti Nebrodi, nel Messinese.

Si tratta di un piccolo centro di meno di tremila abitanti che al momento conta però già 58 persone positive al Covid e altre 25 sono in attesa dei risultati del test.

Inoltre ieri si è registrato un nuovo decesso e nel paese è allarme. L’evento scatenante è stata una festa che si è tenuta lo scorso 20 dicembre in un locale di Nicosia, in provincia di Enna con oltre 150 invitati e alla quale avrebbero partecipato numerosi paesani di Capizzi.

Il sindaco di Capizzi è molto preoccupato e lancia l’ennesimo appello ai suoi concittadini, avvisando che se necessario richiederà l’istituzione della “zona rossa”: oltre i positivi accertati ci sono infatti numerosicasi di persone con sintomi o che sono entrati in contatto con persone risultate positive.

“L’osservazione della situazione epidemiologica in paese mi preoccupava e l’ho sempre detto”. Sono le parole del sindaco di Capizzi, Leonardo Principato Trosso, in un messaggio su Faecbook.

“La situazione è precipitata ed ho comunicato alla Prefettura ed al questore di Messina la necessità, per quanto possibile, di potenziare i controlli per individuare le violazioni ai divieti. Chi non ha rispettato e non rispetta i divieti non può mettere a rischio una intera comunità. Ho comunicato la situazione all’assessorato regionale alla Salute e, se la situazione dovesse aggravarsi, sarà inevitabile richiedere l’istituzione della zona rossa”.

IL sindaco denuncia inoltre che “Festeggiamenti, compleanni, incontri, ormai si svolgevano come se non ci fosse il virus e quasi senza protezione. La situazione è incontrollabile e molto critica. Non possiamo permetterci di sottovalutare l’emergenza sanitaria che sta modificando le nostre abitudini di vita” conclude il primo cittadino.

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