Fiat 500: 7° raduno del Barocco Ibleo

Nel 2017 la Fiat 500 festeggia il suo 60° compleanno ed è più in forma che mai! Un’auto che nel corso della sua vita si è arricchita di valori positivi, diventando il simbolo del miglior “Made in Italy”, riconosciuto a livello mondiale come capolavoro dell’Ingegneria italiana.

7° raduno: 500 e turismo consapevole

Domenica 17 ottobre la mitica utilitaria verrà festeggiata in Sicilia: a Ragusa si terrà infatti il 7° Raduno del Barocco Ibleo organizzato dal Coordinamento di Ragusa del Fiat 500 Club Italia, un’occasione per i proprietari di 500 di incontrarsi, condividere la passione per la bicilindrica che ha motorizzato l’Italia. Sempre più spesso i raduni di 500 sono occasione di turismo consapevole, un modo per scoprire le bellezze del territorio a bordo di un mezzo che ha contribuito a plasmarne la storia.

Il programma della giornata

Ore 8:30 – 10:00 Iscrizione dei partecipanti a Ragusa Ibla in P.zza Pola
Colazione, consegna Welcome Bag e visita guidata.

Ore 10:30 – Trasferimento e raggiungimento Castello di Donnafugata
Sistemazione vetture all’interno del piazzale e visita guidata.

Ore 13:00 – Pranzo presso ristorante Il Gattopardo.
ore 16:30 – Trasferimento e raggiungimento localita’ Punta Secca
Sistemazione vetture in P.zza Faro.
Ore 17:30 – Consegna riconoscimenti

L’auto dei record

Secondo il Pubblico Registro Automobilistico ci sono 388.691 Fiat 500 storiche ancora in circolazione (dato ufficiale di fine 2015, prot.9742 del 28/11/16). I numeri sono sostanzialmente invariati rispetto al 2010, fatto significativo se si pensa ad un’auto uscita di produzione nel 1977. Auto dei record, dunque: nessun mezzo su ruote può vantare una popolarità così longeva e comunque sempre in crescita. Secondo il portale Autoscout la Fiat 500N del 1957 è stata l’auto più ricercata dagli utenti nel 2016.

 La più amata dagli italiani e non solo…

Le auto circolanti in Italia sono circa 37.000.000, pertanto il cinquino rappresenta tutt’ora più dell’1% del totale, confermando con i numeri il suo primato di auto più amata dagli Italiani. E tutto ciò senza contare gli esemplari “stranieri”: oltre 20.000 Fiat 500 storiche si trovano all’estero, (compresi Giappone, Nuova Zelanda, Australia, Cuba, Thailandia) ed anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una diffusione fenomenale. In totale circa il 10% dei cinquini prodotti (4.097.908) è ancora in circolazione.

Bandita la rottamazione, custodire una 500 è obbligo

Le 500 non si rottamano più, anzi, la tendenza è quella di recuperare anche gli esemplari nelle peggiori condizioni. “La conservazione e la valorizzazione della 500 nella sua accezione di fenomeno sociale e di costume è una missione per molti appassionati” spiega Stelio Yannoulis, presidente del Fiat 500 Club Italia, il più grande Club al mondo dedicato a questo autentico mito italiano. “Siamo davanti ad un oggetto amatissimo, che rappresenta un importante periodo storico del nostro Paese e continua ad essere scelto anche dai più giovani come auto per il divertimento, per i viaggi e per vivere momenti speciali come quello delle nozze”. La 500 è infatti anche gettonatissima per i matrimoni, persino quelli dei vip.

Un simbolo di tendenza

Altro primato riguarda la presenza della 500 nelle più svariate campagne pubblicitarie: che si vendano mobili, pizze, abbigliamento di tendenza o libri, il cinquino è sempre presente come testimonial a rappresentare valori quali solidità, affidabilità, semplicità e simpatia.

Il Club italiano

Il Fiat 500 Club Italia è in prima linea per sostenere questo colorato e pacifico esercito di amatori, con una presenza ultra trentennale (è stato fondato nel 1984) ed una struttura che organizza centinaia di raduni all’anno, la presenza nelle più importanti fiere di settore e in numerosi programmi televisivi e radiofonici, oltre a tenere i contatti con i propri 21.000 soci tramite la rivista 4PiccoleRuote ed il sito www.500clubitalia.it.

Un’intramontabile signora della strada

Un incessante lavoro che ha permesso alla 500 di non essere relegata a mero oggetto di interesse storico e collezionistico, ma di essere vissuta quotidianamente come (e meglio) di quando era la protagonista del boom economico. Tutto questo ha generato anche un circuito virtuoso per quanto riguarda il settore degli autoricambi, delle carrozzerie e sellerie specializzate, con aziende piccole e grandi impegnate nel tenere in forma questa matura signora della strada.