Festa delle donne in Sicilia, cosa poter fare nonostante l’emergenza

Festa delle donne in Sicilia. E’ tutto fermo, inibiti eventi e manifestazioni che possano creare assembramenti, tutte misure necessarie per evitare il contagio da covid-19 che sta mettendo in ginocchio il Paese e non solo.

Purtroppo, nonostante i continui appelli, al Sud siamo molto più indisciplinati che altrove, nel centro storico di Palermo trovi sempre gruppi di ragazzi che si incontrano per una birra e questo probabilmente ci mette in pericolo.

Ma oggi il calendario ci ricorda che è un giorno da festeggiare, è la Festa della donna, e non con i consueti spettacoli per sole donne che ogni anno affollano i locali un po’ ovunque e che sono stati annullati per l’emergenza, ma in un modo alternativo, basta solo un po’ d’attenzione.

Festa delle donne in Sicilia: musei aperti e gratis per tutte le donne

Le donne entrano gratis per tutto il giorno e i musei rimangono aperti anche con le misure straordinarie. A Palermo c’è Palazzo dell’Abatellis (via Alloro 4, dalle 9 alle 13.30) dove si può ammirare l’Annunziata di Antonello da Messina, l’annunciazione di Antonello Gagini, la Madonna del latte di Domenico Gagini e i busto di gentildonna, Eleonora d’Aragona, di Francesco Laurana.

Alla Gam sempre a Palermo in piazza Sant’Anna 21 donne protagoniste delle tele di Ettore De Maria Bergler, Paolo Vetri, Antonio Mancini. Modelle, corpi sinuosi, bambine, donne in costume storiche, nobildonne.

A Palazzo Branciforte (largo Gae Aulenti 2) la mostra “L’arte della Libertà” nata dal laboratorio di Loredana Longo nel carcere dell’Ucciardone. 9.30-19.30, chiuso lunedì. Biglieto 7 euro. Fino al 29 marzo.

Al museo Salinas (piazza Olivella, 24) “Quando le statue sognano”  la mostra allestita in due capitoli fra i depositi, oppure la mostra “Foibe” di Sharon Ritossa. A cura di Helga Marsala. Con il talk di presentazione “Foibe, l’eccidio invisibile. Indagini tra paesaggio e potere”. Con Caterina Greco, Sergio Alessandro e Ignazio Buttitta. Fino al 29 marzo.

Aperti anche i cinema, con qualche accorgimento

Con qualche accorgimento e una capienza ridotta a 100 posti è aperto a Palermo il Rouge et Noir (piazza Verdi 8). Oggi alle 18.30 dall’anteprima del film “Un divano a Tunisi”, diretto e sceneggiato da Manèle Labidi. Selma, interpretata dall’iraniana Golshifeh Farahani è una giovane psicanalista che apre il suo studio subito dopo la Primavera araba che non ha ancora spazzato via tutti i pregiudizi sulle donne (Biglietto 7.50).

Alle 20.30 il primo degli appuntamenti con la tredicesima edizione del Festival del cinema spagnolo. La tappa palermitana coincide con la giornata dei diritti della donna, per questo stasera si proietta “La noche que mi madre matò a mi padre (la notte che mia madre uccise mio padre) di Inés Paris (7.50-5 euro).

Shopping e altro ancora…

Per chi non resiste allo shopping senza frequentare centri commerciali affollati può recarsi presso il Sicilia Outlet Village, un villagio commerciale all’aperto che oggi celebra il gentil sesso e a tutte le donne dedica una promozione imperdibile: un ulteriore 20% di sconto all’interno delle boutique aderenti.

A Catania è l’ultimo giorno per partecipare al “Paranormal Circus” a Catania: horror e illusionismo tra sfumature sexy e acrobazie in Piazzale Raffaello Sanzio.

E per chi ama stare sempre a contatto con la natura una passeggiata archeologico-naturalista all’interno del bosco di Santa Venera a Carini, in compagnia delle guide escursionistiche AIGAE, esperte del territorio. Ritrovo partecipati in piazzale John Lennon – Palermo.

O ancora una passeggiata per beneficenza alla scoperta del quartiere ebraico di Palermo. È questo l’itinerario proposto dall’associazione “Sicilia, la mia Terra” ed in programma oggi, domenica 8 marzo alle 17.

La passeggiata è guidata dai professori Nicola Zito e Rosanna Zerilli tra le vie del quartiere e la sua conclusione è prevista nella Chiesa di San Nicolò da Tolentino, dove un tempo sorgeva la più grande sinagoga della città.

Ai poveri della parrocchia vengono donati 250 euro e, per questo, ai partecipanti viene chiesto un contributo.

*AGGIORNAMENTO

Questa mattina l’assessorato ai Beni culturali ha diffuso una circolare a tutti i direttori dei parchi e dei musei per disporre la sospensione “dell’apertura di musei, gallerie, parchi archeologici e luoghi della cultura regionali. I dirigenti responsabili degli istituti e uffici – si legge nella disposizione – daranno immediata attuazione al provvedimento”.

La chiusura di parchi, gallerie e musei durerà invece fino al 3 aprile.