La Corte di Cassazione precisa che, in tema di affidamento dei figli minori nell’ambito del procedimento di divorzio, l’ascolto del minore infradodicenne capace di discernimento costituisce adempimento previsto a pena di nullità, atteso che è espressamente destinato a raccogliere le sue opinioni e a valutare i suoi bisogni: detto adempimento non può essere sostituito dalle risultanze di una consulenza tecnica di ufficio, che, invece, adempie alla diversa esigenza di fornire al giudice altri strumenti di valutazione per individuare la soluzione più confacente al suo interesse (ordinanza n. 23804 del 2.9.2021).