Disabilità Palermo, presentato report Organismo promozione dei diritti

Disabilità Palermo. È stato presentato, a Palazzo delle Aquile, il report elaborato dall’Organismo territoriale per la promozione dei diritti delle persone con disabilità, ad un anno dalla sua istituzione, avvenuta con Determina Sindacale n.82 del 5 Luglio 2017.

All”incontro con i giornalisti erano presenti, tra gli altri, il Sindaco Leoluca Orlando, l’Assessore alla Cittadinanza Solidale, Giuseppe Mattina, il Garante Regionale per la Persona Disabile, Giovanna Gambino, il Presidente del Consiglo Comunale, Salvatore Orlando, i Consiglieri comunali Roberta Cancilla, Giusto Catania e Giulio Cusumano, la D.ssa Agata Rubino, funzionario direttivo dell’Assessorato regionale alla Famiglia ed alle Politiche sociali, alcuni membri del Consiglio direttivo dell’ANCI Sicilia oltre ai rappresentanti di diverse associazioni impegnate nel settore.

Disabilità Palermo: rappresentanti di associazioni, familiari e persone con disabilità e dirigenti comunali

L’organismo – di cui fanno parte rappresentanti di associazioni, familiari e persone con disabilità e dirigenti comunali – in questo lasso di tempo ha elaborato diversi documenti di lavoro: applicazione
dell’articolo 14 della legge 328/2000 (presa in carico personale e familiare dei soggetti con disabilità) e progetti personalizzati, eliminazione delle barriere architettoniche e culturali, accessibilità ai servizi, inserimento lavorativo delle persone con disabilità, regolamento interno.

Il Sindaco ha dichiarato che queste sono “le politiche sociali come dovrebbero essere, cioè non scritte a tavolino “per” qualcuno ma “pensate” e messe in atto insieme.

Quello che abbiamo presentato oggi è di fatto un report intermedio di un lavoro cominciato già negli anni scorsi con tante collaborazioni e sinergie, poi formalizzato lo scorso anno con la creazione di questo organismo e che proseguirà nei prossimi mesi ed anni.

Abbiamo illustrato – ha continuato Orlando – il lavoro importante che si è fatto a Palermo, come si è passati dai servizi sociali intesi come un favore, l’approccio alle persone con disabilità soltanto in chiave umanitaria, alla costruzione di un sistema a rete. Da un anno esiste un organismo territoriale dedicato alle persone con disabilità.

Il nodo della separazione tra le competenze di assistenza sociale e sanitaria

Tutto questo fa di Palermo certamente un esempio positivo, ma trova un ostacolo nell’organizzazione regionale che separa la parte sociale da quella sanitaria – quando in tantissimi casi c’è un rapporto di strettissima contiguità o sovrapposizione, determinando una sorta di continuo pellegrinaggio da un assessorato all’altro, con una mancata risposta alle richieste di persone con disabilità e che hanno esigenze di sostegno.

Ho proposto, pertanto, di istituire a livello regionale un dipartimento sociosanitario alle dirette dipendenze del Presidente della Regione, che abbia la competenza di gestire in materia unitaria tutto ciò che sta a confine tra il sociale ed il sanitario, evitando quel rimbalzo di competenze che da una parte diventa mancanza di fiducia nei confronti delle istituzioni e dall’altra mancanza di risposte ai cittadini”.

Programmare i servizi per le persone con disabilità per garantire i diritti di tutti

“La presentazione del lavoro svolto quest’anno dall’Organismo per la tutela dei diritti delle persone con disabilità – ha sottolineato Mattina – è un momento importante perché le Istituzioni con le associazioni e con i familiari delle persone disabili hanno lavorato per tutto l’anno per raggiungere l’obiettivo di programmare tutti insieme sia i servizi per le persone con disabilità ma anche per trovare le modalità per garantire i diritti di tutti.

Dopo questo incontro, il Sindaco emetterá una direttiva a tutti gli uffici per fare in modo che in qualsiasi branca della Amministrazione vengano ancora maggiormente tutelati i diritti delle persone con disabilità, che vanno dai parcheggi dedicati all’abbattimento delle barriere architettoniche ed all’accesso a tutti i servizi. Inoltre stabiliamo un principio chiaro: le persone con disabilità hanno tutti il diritto ad un progetto personalizzato, hanno tutti il diritto a che l’art.14 della 328 venga applicato. Da oggi partiamo perché questo diventi un diritto reale e non soltanto scritto sulla carta”.