Disabili gravi in sciopero della fame: Regione pensa a voto e non a noi

Salvatore Crisafulli, risvegliatosi dal coma vegetativo dopo due anni, ed altri 17 disabili gravissimi hanno iniziato lo sciopero della fame, sospendendo gradualmente la nutrizione.

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di redazione

Palermo, 24 ott. – Salvatore Crisafulli, risvegliatosi dal coma vegetativo dopo due anni, ed altri 17 disabili gravissimi hanno iniziato lo sciopero della fame, sospendendo gradualmente la nutrizione. A renderlo noto e’ l’associazione Sicilia Risvegli Onlus, che solo in Sicilia segue i casi di oltre 240 persone che vivono in stato vegetativo, affette da sindrome di “locked-in”, Sla ed altre estreme disabilita’. La decisione e’ scaturita dalla volonta’ di aderire allo sciopero della fame, indetto dal “Comitato 16 Novembre”. adnShowzone(1); Nelle prossime ore “Sicilia Risvegli” pubblichera’ online l’elenco delle persone. “La Sicilia pensa al voto e mai ai disabili che stanno per morire – ha dichiarato Pietro Crisafulli, presidente di Sicilia Risvegli -. Abbiamo chiesto a tutti i candidati alla presidenza della Regione siciliana (ben 11) di sposare la nostra battaglia per i trapianti di staminali, ma fino ad oggi solo due di loro hanno promesso che, in caso di elezione, l’avrebbero portata avanti”.

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