Dati nazionali Coronavirus oggi, rallentano leggermente i contagi
Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi domenica 29 marzo.
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Dati nazionali Coronavirus oggi, denunciati 49 positivi per aver violato la quarantena
Oggi si è tenuta la consueta conferenza stampa di aggiornamento sul Coronavirus della Protezione Civile. Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi in Italia sono stati registrati 97.689 casi risultati positivi. Il numero di guariti è 13.030, mentre 10.779 sono i deceduti.
Quadro riepilogativo:
Guariti: 13.030 (+646)
Positivi attuali: 73.880 (+3.815)
Totale casi: 97.689 (+5.217)
Proseguono i controlli delle forze dell’ordine sul rispetto dei decreti ministeriali per il contenimento del Coronavirus, Nella giornata di ieri, a fronte di oltre 200 mila verifiche, sono state denunciate circa 5 mila persone. Sono 49 le persone positive sorprese per strada in violazione all’obbligo di quarantena. Sanzionati invece 151 esercizi commerciali, per 22 dei quali è stata disposta la chiusura dell’attività.
Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha dichiarato che è praticamente certa la proroga delle misure anti covid-19 anche oltre il 3 aprile. “Penso che in questo momento parlare di riapertura sia inopportuno e irresponsabile. Tutti noi vogliamo tornare alla normalità, ma prima dobbiamo riaccendere un interruttore per volta”.
Dello stesso avviso il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha insistito sull’importanza dell’isolamento per fermare l’espansione del Coronavirus nel nostro paese. “Siamo ancora nel pieno dell’epidemia. Sarebbe un grave errore abbassare la guardia proprio ora”.
“Stiamo combattendo lo stesso nemico invisibile. Le risorse umane e logistiche della nostra guerra non sono illimitate. Ma oggi non possiamo tenere le forze di riserva in attesa che siano chiamate, mentre negli ospedali italiani, dove si stanno curando anche albanesi, hanno un enorme bisogno di aiuto”. Lo ha detto il primo ministro albanese Edi Rama, in occasione della partenza di un team di medici per l’Italia per l’emergenza coronavirus. La Protezione Civile italiana era intervenuta per aiutare i cittadini albanesi in occasione della forte scossa di terremoto che ha colpito il paese lo scorso novembre.