Cutgana per l’Isola Bella: tavolo tecnico per la riserva naturale

Cutgana: una sinergia tra gli enti per risolvere le problematiche della Riserva naturale orientata “Isola Bella” al fine di migliorare la promozione e la valorizzazione dell’area protetta in vista della prossima stagione estiva.

Un tema che è stato al centro del tavolo tecnico promosso dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania (ente gestore della riserva naturale) e che si è tenuto nei giorni scorsi nei locali dell’Ufficio Locale Marittimo di Giardini Naxos.

Cutgana per l’Isola Bella

Presenti all’incontro il direttore del Cutgana, Giovanni Signorello – insieme con il vice del centro di ricerca universitario Guido Zanghì e del direttore dell’area protetta Anna Abramo – il comandante della Guardia costiera di Messina, Nazzareno Laganà, il comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Giardini Naxos, Cosimo Roberto Arizzi, il vicesindaco di Taormina, Andrea Raneri, e Maria Grazia Vanaria e Agostino Zumbo in rappresentanza del Parco archeologico di Naxos.

Il prof. Signorello ha evidenziato “le criticità che necessitano di soluzioni immediate in vista della prossima stagione estiva” sottolineando che “soltanto con un’attività sinergica tra gli enti interessati è possibile determinare un più significativo risultato”. E ha anche aggiunto che “prossimamente saranno organizzati dal Cutgana incontri analoghi anche con le associazioni e gli operatori locali”.

Un’azione sinergica

Sulla stessa linea il comandante Laganà che, dopo aver illustrato l’attività svolta sul territorio, ha rinnovato l’impegno della Guardia costiera per un’azione sinergica con il Cutgana al fine di rendere più sicura, anche con un maggiore controllo, l’area protetta. Il vicesindaco Raneri, invece, ha sottolineato “l’importanza dell’Isola Bella per il territorio di Taormina, considerata nel mondo la Perla del Mediterraneo” condividendo “la necessità di una più incisiva azione sinergica tra gli enti” e confermando “la collaborazione del Comune per la buona salute di un sito paesaggistico di così rilevante pregio”. Un grande sforzo sinergico, dunque, per riuscire a valorizzare in maniera degna uno dei più importanti patrimoni naturalistici che l’isola possieda.