Il presidente del Regione Rosario Crocetta prima di entrare in aula per spiegare il nuovo ddl antiparentopoli ha dichiarato: “Abbiamo lavorato sodo anche di notte per questa legge, ma anche sulla legge che riguarda la i contributi sociali e culturali in maniera egualitaria e non arbitraria. Il testo sulla legge d’incompatibilità e ineleggibilità dei deputati è netto e non può essere assolutamente incostituzionale perché prevede l’estensione di una serie di ineleggibilità e d’incompatibilità già previste dalle leggi precedenti che risalgono al 1951 e se erano valide prima figuriamoci adesso. I criteri d’incompatibilità che abbiamo inserito non hanno precedenti in Italia, che colgono delle specificità della Regione siciliana. Vengono così risolti i problemi degli enti di formazione, infatti sono ineleggibili quei deputati che sono soci o funzionari o dirigenti. Questi problemi di ineleggibilità si possono dimettendosi 90 giorni prima scegliendo dove si vuole lavorare. Una cosa nuova che si stabilisce che i deputati e i componenti del governo nel corso della legislatura non possono modificare la loro posizione rispetto a enti che hanno natura economica con la regione. Perciò non potranno più essere assunti come dipendenti funzionarie e soci della Regione coloro che hanno legami di natura economica negli enti. È un criterio etico molto forte. Io spero che questa legge sia presto approvata”.
Tra gli argomenti trattati in giunta oggi pomeriggio c’è anche in caso Muos di Nicosia: “Abbiamo discusso in giunta anche di Niscemi, perché vogliamo potenziare le strutture di prevenzione e controllo in relazione al Muos. Si monitoreranno anche le emissioni. Lo scopo è quello di dare risposte per tranquillizzare i cittadini”. Non è mancato l’accenno al triste fatto di cronaca che ha visto una donna di Nicosia morire di parto due giorni fa. Mestamente il presidente Crocetta ha dichiarato ai giornalisti: “Noi l’avevamo detto, noi avevamo da tempo insistito con una deliberazione della giunta molto forte per la riapertura dei punti nascita a rischio con l’intenzione di potenziarli. Si è parlato anche dei centri di rianimazione nei centri a rischio. Abbiamo dato indicazione netta che nei che a Nicosia, a Mistretta e nelle isole si deve partorire in sicurezza. Il gap si riempie dando professionalità e potenziando le strutture già presenti. Ci sono tanti sprechi nelle Asp ma i risparmi si devono fare in altre cose ma non sulla pelle della gente e soprattutto delle donne”.
Brutta sconfitta quella rimediata dal Palermo in casa contro la Reggiana. La squadra di Nesta…
Da questo momento in poi paghi solo 45 euro al mese per la tua energia…
Alcuni lavoratori questo mese avranno un aumento in busta paga. La lista di coloro che…
All'altezza dei prodotti dei grandi marchi, la paghi poco meno di € 8 e ti…
I ricchi dovranno pagare di più: ecco le cifre, che botta pazzesca. Cambia tutto per…
Scopri il bonus discoteca, che permette ai giovani di divertirsi completamente a gratis. Se gli…