Così pagheremo anche gli stipendi parlamentari | Benzina shock: programmata la data storica, non si torna indietro

Ancora brutte notizie per gli automobilisti, la benzina toccherà prezzi mai raggiunti fino a questo momento.

Chissà se l’aumento dei  carburante convincerà buona parte della popolazione italiana ad acquistare un’auto elettrica. L’Europa ha deciso che entro il 2035 tutte le vetture che verranno fabbricate dovranno avere un motore elettrico, ma la diffidenza tra i cittadini italiani è ancora alta. Ma d’altronde, i prezzi della benzina stanno raggiungendo dei livelli veramente storici e chissà se a conti fatti, l’automobilista non penserà che in fondo, potrebbe essere conveniente optare per l’elettrico.

Una spinta che forse in pochi si aspettavano, che quasi nessuno si poteva immaginare. Considerando gli aumenti che in questi anni già ci sono stati, in molti credevano che la situazione sarebbe migliorata. In fondo, come può un prezzo aumentare per sempre? Invece il caro carburante ci dimostra il contrario.

Ebbene, anche per questi primi mesi del 2024 le prospettive non sembrano essere delle migliori. Rispetto a dicembre 2023 i prezzi di diesel e benzina sembrava essere diminuito, adesso aumenta di nuovo. Ma cosa sta succedendo? Sembra che questo sia frutto di due guerre che vedono l’economia come una delle maggiori vittime.

Insomma, se si credeva che i carburanti non potessero toccare vertici maggiori, ci si sbagliava.

Tra tasse e guerre

La guerra in Russia e quella in Medio Oriente, stanno influenzando in maniera preponderante la nostra economia. Se vediamo aumentare i prezzi di qualsiasi prodotti in maniera esponenziale, le motivazioni sono innanzitutto queste. Il mercato interazione si è fatto prendere di sorpresa da quelli che sono gli effetti di questo scontro di popoli.

Ma come se questo non fosse già abbastanza ecco che i dati ufficiali del ministero ci dicono che le accise e l’IVA hanno un’influenza del 57% sul prezzo finale della benzina e del 52% per quello che riguarda il diesel.

Si raggiungeranno vette mai raggiunte prima dall’estate in poi

Insomma l’impennata dei carburanti non ha intenzione di fermarsi. Al servito attualmente si sono raggiunti i 2,10 euro, anche nelle zone in cui i prezzi erano rimasti più contenuti di è arrivati a superare i 2 euro. In modalità self, invece, il costo raggiungo è quello di 1,90 euro.

I numeri e le proiezioni per il futuro ci dicono che presto si arriverà a toccare i 2,50 euro, soprattutto nelle pompe di benzina in autostrada e sul servito. Un prezzo che non si era mai raggiunto prima di questo momento.