Corruzione al Comune di Palermo, torna libero il consigliere Terrani

Il consigliere comunale Sandro Terrani torna il libertà, era agli arresti domiciliari dal 29 febbraio. Lui e il consigliere Giovanni Lo Cascio, così come i funzionari del Comune Mario Li Castri e Giuseppe Monteleone, sono stati arrestati nell’ambito dell’inchiesta «Giano Bifronte», condotta da guardia di finanza e carabinieri, su alcuni progetti di edilizia residenziale convenzionata.

Il provvedimento, del gip Ermelinda Marfia, arriva per decorrenza dei termini. Terrani è accusato di corruzione, avrebbe cioè incassato vantaggi economici e in cambio avrebbe cercato di favorire l’impresa Biocasa in Consiglio comunale, per spingere l’approvazione della trasformazione delle ex aree industriali di San Lorenzo, Keller e Messina Marine in zone di edilizia residenziale convenzionata.

Terrani ha dichiarato invece di non essersi più occupato dei piani costruttivi nei periodi che vanno da fine 2017 e inizio 2018.

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