Top News

Coronavirus, Di Maio: “Sul Mes si può trattare”

ROMA (ITALPRESS) – “Le previsioni sono negative per tutti i Paesi colpiti. Noi abbiamo un alto debito pubblico, ma l’obiettivo e’ uno: rimettere in moto il Paese. Il fallimento non e’ una opzione.
Le nostre imprese devono ripartire, i lavoratori devono mantenere la loro occupazione, le famiglie devono vivere tranquille.
All’Europa abbiamo ricordato che ogni Paese e’ legato al destino dell’altro e che nessuno ha colpe per questa pandemia. Non siamo davanti alla crisi del 2008. L’Italia ha gia’ pagato un prezzo altissimo con i suoi morti, sarebbe ingiusto aggiungere carichi ulteriori”. Cosi’, in un’intervista a “La Stampa”, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
“Sul Mes – spiega – faccio una riflessione piu’ ampia. Abbiamo da una parte chi tifa contro l’ Italia, e io lo trovo sconcertante.
Dall’ altra abbiamo chi considera il Mes la salvezza nazionale.
Non e’ vero neanche questo. Dobbiamo essere pragmatici. Questa e’ la partita della vita per noi. E non e’ ancora finita. Anzi, e’ appena iniziata”. Si tratta di uno strumento “che, ancora sulla carta, sembrerebbe senza condizionalita’. Per ora siamo nel campo delle intenzioni”. Sul Recovery Fund, aggiunge :”Conte ha ragione.
Oggi gli aspetti fondamentali sono due: la quantita’ di soldi e i tempi dello stanziamento. Soprattutto i tempi, che devono essere certi. L’Italia non puo’ aspettare. Cosi’ come non dobbiamo fare l’ errore di pensare che siamo usciti dall’emergenza coronavirus, non dobbiamo pensare di aver gia’ vinto in Europa”.
“Ridare ossigeno alle imprese – aggiunge Di Maio – sara’ prioritario, servira’ a garantire la nostra competitivita’.
L’export diventera’ cruciale di fronte a una possibile flessione della domanda interna. Poi bisognera’ sostenere lo Stato sociale, aiutando chi non arriva a fine mese”. “Nessuno deve pagare gli effetti di questa pandemia. Ne’ i figli ne’ le generazioni attuali che hanno gia’ vissuto la crisi del 2008. L’Europa lo deve sapere”. E poi in merito a Vittorio Colao, alla guida della task force per la fase 2 del coronavirus, commenta: “Colao e’ un grande manager e un grande professionista, sta supportando il governo nella fase 2, quella piu’ complicata”. “Ecco – aggiunge -, dopo Draghi ora si inizia con Colao, quale sara’ il terzo nome che verra’ usato solo per buttare giu’ Conte? In quale altro Paese del mondo colpito dalla pandemia il dibattito mediatico si sta concentrando sulla possibilita’ di un nuovo governo?”.
(ITALPRESS).
vbo/r
25-Apr-20 08:49

Redazione

Recent Posts

Gdf, missione sulle Ande Boliviane alla conquista di vette inesplorate

L’obiettivo è ambizioso: conquistare e assegnare un nome a due vette inesplorate (superiori a 5.000…

3 minuti ago

Hai gli occhiali da vista? L’INPS ti rimborsa a vita col Bonus: 300€ da questa gradazione in poi

Se anche tu devi indossare gli occhiali, è giunto il momento di averli gratis: grazie…

37 minuti ago

8 CAF su 10 hanno sbagliato a dichiararlo: attese maxi sanzioni | Allertati i fruitori di questo bonus

Non potrai più avere i tuoi soldi, non commettere mai questo errore altrimenti sono guai.…

11 ore ago

Graduatoria Irfis sul caro mutui, Schifani “Procedura senza intoppi”

PALERMO (ITALPRESS) – Approvata la graduatoria definitiva degli aventi diritto ai contributi per l’abbattimento dei…

11 ore ago

Canone Rai eliminato grazie ad una petizione | Iniziativa partita dai cittadini: aderisci e risparmi 80€

Una petizione ha permesso di eliminare il Canone Rai, basta un click per aderire a…

13 ore ago

“Ultimo stadi 2024” tutto esaurito per la data del 28 giugno a Messina

ULTIMO ha infiammato la notte del Circo Massimo di Roma, salendo sul palco del Primo…

13 ore ago