L’animale è dell’uomo che ha, tramite copiosa documentazione, provato il suo acquisto, la sua assicurazione, il pagamento delle prestazioni veterinarie.

Ma la donna può almeno vedere l’animale?

Secondo i Giudici, il diritto di visita della donna va negato in considerazione del fatto che la stessa NON è stata in grado di provare l’instaurazione di un rapporto significativo con l’animale stesso, vista anche la breve relazione sentimentale (di circa 4 mesi) che l’aveva legata al padrone del cane (Cass. Ord. n.  8459/2023).