Come trovare e sollecitare il punto G

Un uomo invece dovrà sempre chiedere alla donna come le piace essere toccata perché ognuna ha gusti diversi e la localizzazione può variare, di poco, da fanciulla a fanciulla.
Alcune donne preferiscono un tocco più forte, altre più lieve. Si tratta comunque di spingere un poco ma senza esagerare. Se il tocco è troppo forte, ovviamente, può diventare fastidioso o addirittura doloroso.

Come trattare il punto G
Ogni donna è diversa, non lo si dirà mai abbastanza. Soltanto chiedendo saprete. Questo vale particolarmente per il punto G. Trovare il ritmo giusto del movimento e la pressione più gradevole con una donna e ripetere le stesse modalità con un’altra è un errore grossolano. C’è da dire, comunque, che generalmente gli uomini fanno movimenti troppo rapidi quando toccano le donne dentro. Invece esse preferiscono un movimento morbido.

È anche importantissimo il fatto che la natura femminile sia umida, di modo che la carezza sia scivolosa. Se la ragazza è abbastanza eccitata la sua fessura sarà naturalmente irrorata dalle secrezioni interne che sono meravigliosamente lubrificanti. L’ideale è che prima dell’inizio del rapporto sessuale ci si dedichi a lungo a massaggiarsi e accarezzarsi e che prima di toccare dentro si indugi per un po’ intorno al “bocciolo” così che si possa scivolare nella fessura umida senza sforzo.

L’orgasmo del punto G