“Ci spiace, tornatevene a casa”: l’azienda n.1 nel mondo ha chiuso i ponti | 600 persone rimaste senza un soldo

L’azienda leader nel mondo intero ha preso una decisione epocale, sono 600 le persone rimaste senza il becco di un quattrino.
La crisi economica continua a farsi sentire su ogni singola azienda sia italiana che nazionale. Certo trovarsi da un momento all’altro senza lavoro è un duro colpo, ma le cronache ci dicono che negli ultimi mesi sono stati molti i lavoratori che si sono trovati in questa condizione.
La situazione di molte aziende peggiora di ora in ora, i conti diventano sempre più difficili da gestire e occorre tagliare le spese. Quale se non quella del personale è la spesa che maggiormente influisce sul benessere delle aziende?
Quello che nel mondo del lavoro si crea è un vero e proprio circolo vizioso. Le aziende licenziano, non ci sono nuove assunzioni e ai disoccupati presenti nella nostra penisola se ne aggiungono sempre di nuovi.
Trovare il bandolo della matassa è importante, ma intanto saranno altri 600 i lavoratori che resteranno a casa.
La crisi economica e lo sviluppo tecnologico
La realtà è questa, come se non fosse sufficiente la crisi economica a incidere sulle decisioni delle aziende che sempre più decidono di tagliare i costi il più possibile, a metterci lo zampino è anche lo sviluppo tecnologico che offre soluzioni che sembrano continuare a remare contro ai dipendenti, che vedono le loro mansioni sempre più affidate a macchinari che a fronte di un certo investimento iniziale permetterebbero di tagliare poi il costo del personale e risparmiare.
Non è certo la prima volta che succede e purtroppo, considerando anche la direzione che sta prendendo il nostro mercato del lavoro, probabilmente non sarà nemmeno l’ultima. Saremo costretti a fare i conti sempre più con tutto questo, soprattutto nei prossimi anni. Intanto le notizie attuali continuano a essere alquanto allarmanti.

L’azienda ha preso la sua decisione
Ma può un’azienda multimiliardaria perdere colpi e aver bisogno di provvedere a licenziamenti? Ebbene sembra proprio di si. La notizia delle ultime ore ci parlava di Amazon e dei suoi licenziamenti di massa per robotizzare il lavoro, questa volta si parla invece di Meta.
L’universo social di Mark Zuckerberg ha deciso di implementare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e dopo una massiccia campagna di assunzioni, adesso si provvederà al licenziamento, come se fosse tutto normale. Si prevede quindi che siano 600 i lavoratori che si troveranno senza un contratto per quello che sembra essere un piano ben specifico di Meta.
