Chiusi per sempre: 1500 posti di lavoro persi in Sicilia | È una tragedia immane

In Sicilia 1500 posti di lavori sono andati persi, chiusi per sempre i luoghi in cui erano impiegati. Una vera e propria tragedia per la popolazione. 

Il mercato del lavoro negli ultimi anni è in continua e costante crisi. Non sono pochi gli italiani che di punto in bianco si sono trovati senza la loro occupazione. Una situazione che si è verificata per una serie di cambiamenti all’interno dei luoghi di lavoro.

Ce lo dicono le cronache che sono moltissime le aziende che non sono state in grado di resistere alla crisi economica che sta affliggendo il nostro paese e hanno dovuto chiudere i battenti. La crisi ha travolto il settore della ristorazione, quello automobilistico e molti altri ancora.

Uno dei settori, che anche grazie ai bonus stati sembra aver tenuto duro e anzi offrire anche una serie di possibilità a livello lavorativo, è quello dell’edilizia. In effetti non sono pochi i posti di lavori offerti in qualità, di muratore semplice, ma anche capocantiere.

Tornando però, ai posti di lavoro in cui la crisi si è fatta sentire c’è un settore che da sempre è sinonimo di una certa stabilità per i lavoratori, invece tutto è cambiato.

Digitalizzazione delle banche e posti di lavoro

Negli ultimi anni abbiamo assistito a quella che viene definita come la digitalizzazione delle banche. Questa si traduce nella sempre crescente tendenza a procedere con le operazioni che un tempo si svolgevano allo sportello, a casa, utilizzando l’home banking. Le banche offrono ai loro correntisti la possibilità di svolgere tutte le operazioni comodamente da casa, collegandosi al sito web o utilizzando l’applicazione per lo smartphone.

Questo si è tradotto in un completo svuotamento delle filiali fisiche che si sono trovate a svolgere sempre meno lavoro. In tale contesto è quindi impensabile tenere aperte un gran numero di filiali, che sono state quindi accorpate, con la chiusura di molte di esse.

In Sicilia 180 sono gli sportelli chiusi

A peggiorare la situazione ci ha pensato il Covid, che ha spinto sempre più verso l’utilizzo dei sistemi online, oltre che all’utilizzo dei metodi di pagamento elettronici a discapito del denaro contate. In tale prospettiva in 4 anni, solo in Sicilia sono stati 180 gli sportelli chiusi.

Con queste chiusure sono stati circa 1500 i posti di lavoro tolti per quello che riguarda tutti i dipendenti del settore bancario. Un dato a dir poco allarmante che, considerando l’andamento di questo settore, è destinato a peggiorare.