Catania, il bilancio dell’Amministrazione Castiglione

Provincia Catania

”Lascio a malincuore la guida della Provincia dove ho vissuto una straordinaria esperienza umana e politico-amministrativa”.

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di redazione

”Lascio a malincuore la guida della Provincia dove ho vissuto una straordinaria esperienza umana e politico-amministrativa, scelta obbligata per gli amministratori degli Enti locali di territori con oltre ventimila abitanti che si vogliono candidare alle elezioni politiche”. Lo ha affermato Giuseppe Castiglione, presidente uscente alla Provincia regionale di Catania, che ha sottolineato come la norma sia ”discriminatoria poiché non è applicata, ad esempio, a un presidente di Regione o a un assessore regionale”. Castiglione si dimette dall’incarico soltanto sei mesi prima della scadenza naturale del suo mandato elettorale, portando a compimento quasi tutta la consiliatura.

”Una delle principali azioni che ha caratterizzato questa Amministrazione è stata il recupero della legalità in primo luogo seguita dall’efficienza e dalla razionalizzazione dei servizi. Un esempio tra tutti è il rapporto che lega la Provincia alla sua principale partecipata, cui sono stati affidati l’esecuzione di quei servizi che rappresentano il cuore pulsante delle funzioni proprie dell’Ente. La situazione trovata al mio insediamento e la correttezza delle iniziative intraprese con la società Pubbliservizi sono raffigurate nella relazione dei servizi ispettivi della Ragioneria generale dello Stato: 400 pagine di contestazioni. L’attuale regolamentazione dei rapporti tra la Provincia di Catania e la Pubbliservizi s.p.a. è stata ridefinita, nel corso del 2009, con la modifica dello Statuto della società e, soprattutto, attraverso la sottoscrizione del contratto di servizi”.

Giuseppe Castiglione ha evidenziato anche l’opera di razionalizzazione e tagli agli sprechi che ha condotto in questi anni, nella piena consapevolezza di apparire spesso impopolare. ”La struttura dell’Ente nella passata amministrazione era organizzata con 6 dipartimenti, oltre presidenza e direzione generale, per un costo soltanto del personale dirigente di 6.558.035 euro. Oggi la struttura dell’Ente ha 3 dipartimenti, oltre presidenza e direzione generale. Questo snellimento ha permesso di ridurre il costo del personale dirigente a 1.834.030 di euro. Ricordo, inoltre, che i dirigenti dell’amministrazione Lombardo erano 37, di cui 27 esterni, oggi sono 11 e tutti interni alla Provincia. Contestualmente – continua Castiglione – abbiamo tagliato i costi della politica, riducendo da 15 a 9 gli assessori. A questi ultimi abbiamo tolto l’auto blu e permesso l’utilizzo del nuovo servizio di car sharing dal posto di lavoro, con un risparmio di oltre 500.000 euro. Una rigorosa sferzata anche per quanto attiene gli incarichi esterni. Basti pensare che oggi sono 20 unità a fronte dei 120 del 2006. Una cura dimagrante anche nell’erogazione di contributi (manifestazioni, enti, sagre), che sono passati da 23 milioni di euro della precedente amministrazione a 5 (di questi ultimi, tre milioni sono erogati soltanto per il Liceo musicale e il Teatro Stabile di Catania)”.

”In questi anni – ha dichiarato Castiglione – l’Amministrazione ha avviato iniziative in linea con le aspettative di un Ente moderno, efficiente, aperto e sempre più vicino agli utenti. Si è puntato su progetti che riguardano le innovazioni, la banda larga e le energie rinnovabili. Abbiamo già aggiudicato la gara d’appalto per il wi-fi che prevede l’interconnessione di tutti gli edifici scolastici e i Comuni della provincia. Saremo il primo territorio digitale. Nella stessa gara d’appalto è previsto inoltre un sistema di videosorveglianza per tutte le scuole. Nell’intento di arginare il fenomeno della ‘fuga di cervelli’, la Provincia di Catania ha investito in questi anni risorse nell’innovazione del territorio attraverso azioni concrete. Sono stati individuati diversi strumenti per migliorare la competitività delle imprese etnee – ha proseguito Castiglione – tra gli altri: il Fondo Ingenium Provincia di Catania; un plafond di 4 milioni di euro destinato a imprese nuove, con non più di tre anni di vita, con forte capacità d’innovazione e con un potenziale di mercato di livello nazionale e internazionale. Ma ciò di cui vado molto orgoglioso è la rapidità e la trasparenza delle procedure che abbiamo sempre adottato”.

Nel corso della conferenza Giuseppe Castiglione ha elencato, dati alla mano, gli interventi a favore degli artigiani, dei giovani professionisti, della formazione professionale. Tante le azioni promosse a favore del sociale, tra le quali: la realizzazione della Locanda del buon Samaritano insieme alla Caritas, la casa accoglienza per i parenti dei detenuti vicino al carcere di Caltagirone e la collaborazione concreta con l’ente nazionale Sordomuti e l’Unione Italiana Ciechi.Per quanto riguarda le strade, l’ufficio tecnico della Provincia, su impulso del programma politico di Castiglione, ha progettato e realizzato diversi lavori. Nell’ultimo biennio sono stati spesi circa 6 milioni di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli oltre 2.000 chilometri di strada di proprietà dell’Ente e per quest’anno sono stati inoltre impegnati circa 5 milioni di euro per ulteriori 20 interventi urgenti. È in corso di completamento il progetto per la strada Nord Sud, tangenziale Catania – Nicolosi per un importo di 12,4 milioni di euro. Ventisette interventi fruiranno invece dei fondi statali, per un importo totale di 53,5 milioni di euro; sono state già appaltate 15 opere, di cui 9 già ultimate, mentre sono pronti i progetti esecutivi per 3 interventi per complessivi circa 12 milioni di euro. Al riguardo si evidenzia che sono stati sbloccati i finanziamenti per 2 interventi pari a 6 milioni di euro e iniziati già i lavori sulla strada provinciale 12/II in territorio di Misterbianco e sulla sp ‘Terre nere’ in territorio di Motta Sant’Anastasia. Particolare attenzione è stata rivolta anche al settore dell’edilizia scolastica. Sono stati redatti e approvati i progetti esecutivi relativi alle scuole di Mascalucia e di Bronte e definita la trattiva che consentirà di acquistare il Collegio Pennisi di Acireale per 9 milioni di euro, rispetto all’originaria richiesta prima di 16 e poi  di 12 milioni di euro. Nell’anno in corso sono stati impegnati circa 4 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza di vari edifici nel corso del 2012, oltre al milione e mezzo di euro per la manutenzione straordinaria delle strutture.

”Finalmente è stato completato il Piano Territoriale Provinciale – ha comunicato Giuseppe Castiglione – e si prevede che entro il corrente mese verrà sottoposto al Consiglio provinciale. È lo strumento di pianificazione più importante per l’Ente che lo aspetta fin dall’istituzione della Provincia. Nell’anno appena trascorso, inoltre, l’Amministrazione provinciale ha previsto un piano di investimenti complessivo di oltre 200 milioni di euro, di cui 90 reperiti attraverso un prestito BEI (Banca Europea degli Investimenti) a condizioni assolutamente vantaggiose, e destinati a settori strategici quali scuole, viabilità, impianti sportivi, riqualificazione e sviluppo del patrimonio immobiliare. Da Roma in giù – ha commentato Castiglione – nessun altro Ente locale ha utilizzato prima d’ora le risorse della Banca Europea degli Investimenti. E’ stata una procedura molto complessa, la Banca, infatti, non finanzia nessun Ente prima di conoscerne il piano strategico. Bisogna essere amministrazioni credibili. Siamo stati gli unici ad aver attivato una linea di credito cosi importante”.

Castiglione, essendo nell’impossibilità di elencare tutti i provvedimenti posti in essere nel corso della sua amministrazione, ha auspicato di poterlo fare a breve in un prossimo incontro con la stampa, ma ha voluto sottolineare l’importanza dell’incarico assegnatogli dal ministero dell’Interno quale soggetto attuatore del CARA di Mineo: ”Continuerò a gestire il Centro accoglienza per i richiedenti asilo. In controtendenza con il resto d’Europa, abbiamo accettato la sfida e vissuto in prima linea l’emergenza Nord Africa. Il Cara di Mineo è diventato un modello di efficienza e solidarietà, che accoglie oltre 300 etnie e 37 nazionalità all’interno della stessa struttura”. Giuseppe Castiglione ha infine ringraziato tutto il personale dipendente della Provincia, i dirigenti, il segretario generale, il direttore generale, il presidente del Consiglio con i consiglieri provinciali e gli assessori presenti anche loro in conferenza stampa. Ruggero razza, vicepresidente, si è fatto portavoce della Giunta per un saluto finale.

Al termine dell’incontro è stato proiettato un video sul progetto in itinere della monorotaia. ”E’ una delle più importanti iniziative del mio programma – ha concluso Castiglione – Un progetto ambizioso, ma formidabile per decongestionare il traffico automobilistico, ridurre lo smog e migliorare la qualità della nostra vita. Lo lascio in eredità a chi verrà dopo, nella speranza di vederlo realizzato”.