Catania-Chievo, Maran” Dobbiamo confermare quello che abbiamo fatto fino ad ora”

Consueta conferenza pre gara stamane in quel di Torre del Grifo dove il tecnico ha parlato della gara di domani al Massimino, soffermandosi sull’importanza di questa, affermando che sarebbe un grosso sbaglio  pensare già alla prossima gara contro il Palermo.

di Daniele Urzi

Consueta conferenza pre gara stamane in quel di Torre del Grifo  dove il tecnico ha parlato della gara di domani al Massimino, soffermandosi sull’importanza di questa, affermando che sarebbe un grosso sbaglio  pensare già alla prossima gara contro il Palermo.

 

” Noi sappiamo quante insidie nasconde questa partita contro il Chievo. Sappiamo che per fare bene  dobbiamo fare le stesse prestazioni delle ultime; pienamente concentrati, confermando tutto quello che di buono abbiamo fatto fino ad ora.”

In merito ai suoi trascorsi a Chievo dove giocò per 9 anni dalla C2 alla B ha detto:” La mia vita calcistica  è appartenuta a questa società, ho tanti ricordi, sono passati tanti anni questi ricordi cominciano a sbiadirsi. La bravura della società è stata sempre quella di crescere di anno in anno  e sono contento che questa cultura l’ho trovata anche qui a Catania; di certo questo è un buon viatico per fare bene. Con il presidente Campedelli avevo un ottimo rapporto, inizialmente lo avevo con il padre che era il presidente”

 “Le diffide possono influire? Non credo sia un problema; dobbiamo fare delle valutazioni sulla scelta di determinati giocatori per quanto riguarda le condizioni del campo.”

“ Il Chievo è una squadra storicamente scomoda, riesce a chiudersi bene e ripartire velocemente; loro verranno qua con grande aggressività, con il piglio di chi vorrà portare a casa il punto. .Sarebbe un errore madornale affrontare il Chievo con superficialità solo perché a meno punti di noi. L’atteggiamento noi cerchiamo di non cambiarlo mai, gli altri non so cosa possono fare, se ci temono.”

 Le condizioni di Bergessio? Bergessio sta bene e anche Doukara. Mi aspetto una grande concentrazione da tutti. Non barattiamo nulla cerchiamo di portare il massimo, sia contro il Chievo che con il Palermo.

Per i casi Almiron e Barrientos:” Almiron stava bene a Cagliari non è stato un problema fisico ma solo scelta tecnica. Con Barrientos era giusto chiarire il tutto nello spogliatoio .L’obiettivo 25 punti è possibilissimo se guardiamo quante giornate mancano da qui alla fine del girone di andata. Sono realista, non dobbiamo precluderci niente..