Catania-Cagliari 1-1: i rossazzurri reagiscono allo svantaggio e assediano senza fortuna i sardi

Due legni in un minuto, rimonta sfiorata – Una squadra costretta a vincere che va sotto di un gol, al primo affondo pericoloso degli avversari e dopo aver già sfiorato il vantaggio, pareggia nel …

Due legni in un minuto, rimonta sfiorata – Una squadra costretta a vincere che va sotto di un gol, al primo affondo pericoloso degli avversari e dopo aver già sfiorato il vantaggio, pareggia nel giro di 9 minuti ed assedia fino alla fine i rivali, è una squadra viva: l’1-1 finale si porta via un’altra occasione ma non toglie le speranze al Catania, capace di dare segnali di reattività. La dea bendata resta agli antipodi ma il pensiero dell’allenatore e dei calciatori resta rivolto all’obiettivo finale: la strada è in salita ma ancora accessibile.Tornano Bergessio e Barrientos – Scontata la giornata di squalifica torna al centro dell’attacco rossazzurro Bergessio, al suo fianco rientra anche Barrientos reduce da un infortunio muscolare; Maran per completare il tridente offensivo sceglie Keko, a centrocampo Lodi, Rinaudo ed Izco, in difesa Rolin affianca Spolli con Biraghi e Peruzzi sulle fasce, tra i pali Andujar. La squadra di Lopez ha un atteggiamento accorto, a dispetto del dichiarato 4-3-1-2 che poteva far presagire un assetto un pizzico più offensivo, i sardi rimangono bassi sul terreno di gioco, spesso in 10 dietro la linea del pallone, il solo Nenè viene cercato con lanci lunghi. La copertura del Cagliari, che vanta una delle migliori difese esterne del campionato, complica e non poco la partita del Catania, che fatica a trovare spazio per le proprie trame: Maran chiede a Keko di giocare molto più vicino a Bergessio per provare a sfruttare le sponde o le spizzate, lo spagnolo fa tantissimo movimento partendo da sinistra ma non trova la giocata vincente. La prima parata la deve compiere Andujar, al 4° un destro di Sau chiama l’estremo difensore argentino ad una parata a terra. La pressione dei rossazzurri è abbastanza costante, Rinaudo è gladiatorio in mezzo al campo, Lodi cerca le geometrie ma tutte le iniziative del Catania si fermano al limite dell’area avversaria: pochi gli spazi anche per far filtrare un singolo pallone, Barrientos si danna l’anima cercando spiragli ma le imbeccate del Pitu trovano sempre una chiusura. L’occasione più limpida è per Lodi che al 24°, sfruttando una piccola mischia, può concludere di testa da ottima posizione, la conclusione finisce alta. Poco dopo è ancora Lodi che prova il suo sinistro su punizione dal limite, Avramov si supera deviando in angolo. Il Cagliari non  mette quasi mai il muso fuori dalla propria metà campo, al 35° Sau si gira in area e calcia di destro, conclusione alta da buona posizione. Allo scadere del primo tempo altra occasione da gol per Barrientos, che sfruttando una serie di rimpalli in area riesce a liberare il sinistro, Avramov è costretto a salvarsi in due tempi.Due legni La ripresa si apre con una doccia fredda per il Catania: al 53° Vecino sfrutta un errato stop di Sau che diventa un assist, si gira sul destro e brucia Andujar in uscita, 0-1. Il Catania deve reagire prontamente, Maran inserisce Fedato e Leto per Barrientos, stanchissimo e ammonito, e Keko. I rossazzurri danno tutto, si lanciano in avanti nel tentativo di ribaltare il risultato: al 62° Lodi batte da destra una punizione in area, sulla sfera si avventa Bergessio che sfiora leggermente e supera Avramov, 1-1! A questo punto emerge la forza dei ragazzi di Maran, Lopez cerca la carta vincente in panchina inserendo Cossu per Ekdal, ma poco deve rivedere tutti i suoi piani per l’espulsione di Avelar, doppio giallo per lui. Negli ultimi 10 minuti si assiste ad un vero e proprio assalto al fortino rossoblù: all’80° Biraghi esplode un mancino di collo pieno in diagonale che colpisce il palo interno alla sinistra di Avramov e ritorna incredibilmente in campo, un minuto dopo sugli sviluppi di un angolo Rolin di testa colpisce l’incrocio dei pali, due legni in due minuti! Lopez si protegge ancora di più con Perico per Nenè, Maran inserisce Monzon per Spolli, l’ultima occasione è per Peruzzi, che in area di testa alza troppo la mira da buona posizione. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro sancisce la fine di un’altra sfortunatissima gara per il Catania, un pareggio che vale quota 20 per i rossazzurri, in attesa delle gare della domenica che ci diranno quanto sarà distante la zona salvezza.FormazioniCatania (4-3-3): Andujar, Peruzzi, Rolin, Spolli (86° Monzon), Biraghi, Izco, Lodi, Rinaudo, Barrientos (59° Fedato), Bergessio, Keko (59° Leto).Cagliari (4-3-1-2): Avramov, Pisano, Astori, Rossettini, Avelar, Dessena, Conti, Vecino, Ekdal (70° Cossu), Nenè (84° Perico), Sau (74° Eriksson).