Catania – Trent’anni di carcere anche in appello per Antonino Portale, 52 anni, accusato di avere assassinato l’ex amante Lucia Cosentino, la badante cinquantenne di Castiglione di Sicilia uccisa a Catania nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio 2011 in casa dell’anziana che assisteva. La sentenza e’ stata emessa dalla quarta Corte d’assise d’appello di Catania. In primo grado Portale era stato condannato dal Gup Dora Catena a 30 anni di reclusione con il rito abbreviato. Per l’indagato il pm Antonella Barrera gia’ in primo grado aveva chiesto l’ergastolo. L’uomo era stato arrestato il 19 aprile scorso da agenti della Squadra mobile.
Tempo instabile o perturbato nel corso della giornata con molte nuvole in transito associate a…
I pensionati devono spendere i soldi qui: non hanno scampo, parola di Giorgia Meloni. Dopo…
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Sono qui all’Onu per testimoniare ancora una volta quanto…
GENOVA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è agli arresti domiciliari nell’ambito…
ll Punto impresa digitale della Camera di Commercio di Palermo Enna venerdì prossimo 10 maggio…
Anche oggi la Sicilia piange i suoi figli. A Castedaccia l'ennesima tragedia sul lavoro vede…